8 Novembre 2024, venerdì

Magnani: "Aullesi ostaggio di un’amministrazione incapace che confonde la democrazia con WhatsApp"

“Ad un mese dal crollo del ponte che collegava Albiano ad Aulla, struttura fondamentale e indispensabile per l’intera Lunigiana negli spostamenti verso La Spezia, ancora non è stato nemmeno nominato un Commissario che garantisca e coordini la ricostruzione e che indichi, con la massima trasparenza, i tempi e le scelte relative alle caratteristiche del ponte”, a dirlo è il consigliere comunale di Aulla Silvia Magnani.
“Non si tratta di elementi né banali né secondari perché questo ritardo evidenzia che, dopo la sovraesposizione mediatica delle ore successive al crollo, il Sindaco di Aulla sembra avere abbandonato il campo rinunciando al suo ruolo naturale di primo interlocutore istituzionale”.
“Ad oggi non si hanno notizie ufficiali né sulle scelte progettuali relative al ponte né su una eventuale viabilità alternativa e tanto i Cittadini quanto le aziende che stanno riprendendo faticosamente le loro attività e che devono prendere atto di limiti e difficoltà imposte dal virus, dalla burocrazia e dalla mancanza di liquidità, devono fare i conti anche con le difficoltà di spostamento dovute al crollo con tempi di trasferimento dilatati a livelli preoccupanti”.
“Oggi, a un mese dal crollo del ponte, nulla si è fatto per avere una viabilità alternativa e non risultano azioni incisive da parte dell’Amministrazione per dare certezze in merito alla ricostruzione mentre il Sindaco Valettini, che – evidenzia Magnani -, negli ultimi giorni si è distinto solo per qualche irricevibile post pomeridiano e per approssimative citazioni dantesche, non fornisce alcuna informazione su azioni intraprese, forse perché ingloriosamente fallite via Skype”.
“Non si può dire che abbiamo un’Amministrazione che naviga a vista perché è totalmente immobile, incapace di assumere qualsiasi iniziativa per facilitare chi deve spostarsi sul territorio”.
“Con la riapertura di molte attività e i trasferimenti ormai consentiti a chi lavora, la mobilità delle persone diventa un elemento fondamentale e, mentre altre Amministrazioni, sensibili ai problemi dei Cittadini si sono attivate per individuare viabilità alternative che consentano rapidi spostamenti, il Sindaco Valettini anziché sostenere azioni congiunte e progetti immediatamente realizzabili preferisce tacere”.
“È lecito chiedersi se ha già preso accordi e definito impegni o se tace non avendo, la sua Amministrazione, né idee né iniziative concrete a parte qualche videoconferenza. Siamo di fronte ad un’emergenza che deve essere affrontata con determinazione, competenza e idee chiare: caratteristiche che non appartengono a questa amministrazione che, timorosa di confrontarsi in consiglio comunale, si limita a chiedere, attraverso i suoi assessori di riferimento, idee e contributi tramite SMS”.
“La comunità aullese attende risposte chiare sulla ricostruzione del ponte in tempi certi, così come sulla mobilità, sullo sviluppo e sui servizi, ma è ormai evidente che questi sono temi troppo complessi per avere risposte da amministratori che nemmeno ricordano con chi hanno fatto i sopralluoghi su un ponte poi crollato e che confonde la democrazia e la partecipazione con una chat di WhatsApp”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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