Gran successo per il lancio dell’opera prima di Giuseppe Giannotti, ad Aulla - Aulla, giannotti

Gran successo per il lancio dell’opera prima di Giuseppe Giannotti, ad Aulla

Gran successo per il lancio de La costruzione di un’immagine, prima silloge di Giuseppe Giannotti, farmacista. La presentazione, organizzata da Studio COME con tutti gli ospiti ed il bar Giardino di Aulla, si è svolta all’esterno del locale, nel riaperto centro storico della città. Patrocinata da Regione Toscana, Comune e Pro Loco Città di Aulla, è stata introdotta da Grazia Tortoriello, consigliera delegata alla cultura, Roberto Valettini, sindaco di Aulla, Marco Profili, presidente della Pro Loco e Riccardo Boggi, direttore del Museo di San Caprasio, polo culturale, abbazia. Ha visto inoltre la presentazione a cura di Paolo Landini, titolare del bar Giardino, dei tre cocktail ispirati a tre liriche della raccolta. 

In seguito, con conduzione di Francesca Fontana, ha visto il dialogo intenso, ritmato, emozionante tra l’autore Giuseppe Giannotti e Marina Pratici, critica letteraria e curatrice della collana “Le organze” in cui l’opera è inserita. Insieme i due hanno raccontato del libro come risultato di un incontro fortuito lungo una già presente amicizia. Giannotti stava già lavorando al libro del compianto nonno, ha condiviso con Pratici una sua poesia. Sorpresa, scoperta.

Il libro, partorito dopo un anno di lavoro, è esito e selezione da oltre vent’anni di produzione folgorata, appassionata, libera, iniziata al Liceo Classico e proseguita ai tempi dell’università. È messa in pagina autentica, improvvisazione studiata di visioni auto-dirette, assolutamente jazz. Nella silloge, che si dichiara sin dal titolo e dalla copertina, i lettori troveranno immagini, enigmi, parole, luoghi, paesaggi, musica. E ancora presenza, ricerca, incompletezza, riconoscimento di grazia, remora. Tra i molti riferimenti – da Camillo Sbarbaro a Eugenio Montale a François Truffaut – un posto a parte lo ha meritato la sofferenza, origine del tutto, con “La vita è rara” di Michel Houellebecq, lettura-manifesto da parte di Giannotti alla platea. Toccante lo spazio dedicato ai versi, grazie al reading, con accompagnamento musicale di Roberto Pelosi, a cura di Cecilia Malatesta, su poesie selezionate per il book tour: per questo aprirsi, nuovo, a sé e alla vita. In conclusione, il ricordo del nonno Giuseppe, poco prima celebrato dagli artisti in poesia: padre di suo padre, Padre ritrovato del Giannotti che nessuno conosceva, è punto di partenza di tutte le cose, ricercato a ottant’anni dalla sua uccisione in un’operazione di non semplice indagine e scrittura. Un’altra storia. La prossima tappa del Giannotti poeta sarà a Livorno domenica 13 luglio per la premiazione al Concorso Modigliani di una sua poesia inedita. Nuove date del tour saranno invece comunicate alla pagina Facebook:  “Giuseppe Giannotti. Poesia e Alchimia”. 

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