In un’epoca in cui la pubblica amministrazione viene spesso criticata per sprechi e inefficienze, ci sono realtà che dimostrano come la buona gestione delle risorse sia possibile. È il caso dell’Unione dei Comuni della Lunigiana, che ha recentemente acquistato 27 licenze di Microsoft Office Home & Business 2024 per un totale di €4.773,01 IVA inclusa. Per verificare la correttezza e la convenienza di questo acquisto, abbiamo messo alla prova l’intelligenza artificiale, uno strumento che sta rapidamente diventando un alleato prezioso per il giornalismo investigativo.
La determina n. 138 del 13/03/2025 riportava nel dettaglio l’acquisto delle licenze software dalla ditta Digital Point di Gasparini Alberto. Considerando il costo complessivo, il prezzo unitario risultava essere di circa €176,04 per licenza. Ma era davvero un buon affare?
Abbiamo quindi utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per effettuare una verifica rapida e accurata. In pochi secondi, l’AI ci ha permesso di confrontare il prezzo con quello proposto da altri fornitori e canali ufficiali.
Abbiamo utilizzato l’AI per:
Alla luce di questi dati, il prezzo pagato dall’Unione dei Comuni Lunigiana si è rivelato conveniente e in linea con un acquisto trasparente e ponderato. Il risparmio rispetto al prezzo ufficiale di Microsoft è stato significativo, dimostrando che l’ente ha ottenuto uno sconto plausibile per l’acquisto in blocco.
Questo caso dimostra come l’intelligenza artificiale possa diventare uno strumento prezioso per i giornalisti, soprattutto quando si tratta di verificare velocemente la trasparenza degli atti pubblici. Con l’AI è stato possibile:
Lungi dall’essere una minaccia, l’AI si dimostra quindi uno strumento utile a migliorare la qualità del giornalismo, rendendolo più tempestivo e accurato.
L’Unione dei Comuni Lunigiana merita dunque un plauso per aver condotto un acquisto oculato e vantaggioso. In un contesto in cui le amministrazioni pubbliche sono spesso sotto accusa per sprechi e inefficienze, questa vicenda rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile coniugare trasparenza, efficienza e tecnologia.
L’intelligenza artificiale si conferma un prezioso alleato del giornalismo d’inchiesta e delle redazioni locali. Con strumenti avanzati è possibile verificare rapidamente la correttezza di spese pubbliche, individuare eventuali anomalie e offrire ai cittadini un’informazione completa e trasparente.
Come dimostra il caso delle licenze Microsoft, la tecnologia può aiutare a premiare le buone pratiche amministrative, contribuendo così a rafforzare la fiducia tra istituzioni e cittadini.
L’AI dell’Eco della Lunigiana prosegue nel suo impegno per garantire un’informazione affidabile e sempre più orientata alla verifica dei fatti, ponendo la tecnologia al servizio della trasparenza e della verità.