L’Istituto Parentucelli-Arzelà di Sarzana entra a far parte del progetto “Filiera Officinali Biologiche – FilOBio”, un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali dell’Università di Pisa.
Il progetto punta a sviluppare il settore delle piante officinali in agricoltura biologica creando una filiera integrata sul territorio dell’Alta Toscana valorizzando le risorse genetiche locali e introducendo nuove varietà. In parallelo, ottimizza le pratiche agronomiche e amplia gli strumenti tecnici per coltivazioni sostenibili.
Gli studenti dell’Istituto Agrario avranno un ruolo centrale, selezionando ecotipi e popolazioni locali per valutarne l’adattabilità alla coltivazione biologica, la resistenza alle avversità e l’idoneità alla raccolta e trasformazione.
Una classe terza realizzerà ‘campi prova’ nell’azienda sperimentale, monitorando le fasi fenologiche e documentando le caratteristiche di specie di interesse come origano, elicriso, guado e reseda.
Attraverso attività laboratoriali, gli studenti apprenderanno le tecniche colturali più adatte allo sviluppo delle piante secondo i principi della produzione biologica.
Il progetto include formazione tecnica e divulgazione per cittadini e operatori del settore. È prevista una giornata dimostrativa sulle piante officinali e l’uso sostenibile delle risorse genetiche.
Con il contributo degli studenti, verranno realizzate linee guida e monografie con descrizioni botaniche, metodi di domesticazione, usi, componenti fitochimici e tecniche di coltivazione biologica, mirate a preservare la fertilità del suolo e le risorse naturali.
“L’Agrario Parentucelli-Arzelà di Sarzana – afferma il dirigente Generoso Cardinale – promuove l’agricoltura sostenibile, valorizza il territorio e offre agli studenti un’esperienza formativa pratica, contribuendo a un modello innovativo per il futuro dell’agricoltura italiana”.