Franzoni denunciato per apologia di fascismo, lui ribatte: "Vi scateno la rivoluzione"

Una bravata, o forse qualcosa di più. È costato caro a Nicola Franzoni, originario della Spezia, farsi riprendere mentre urinava davanti alla presidenza del Consiglio. L’uomo è stato denunciato dalla Digos e gli è stato notificato un foglio di via da Roma per almeno 2 anni. Franzoni, esponente del cosiddetto “Fronte di Liberazione Popolare” ed in passato titolare di diversi locali in Ligura e in Versilia, è stato tra i promotori del gruppo social “Marcia su Roma” che ha avuto luogo nelle strade del centro proprio sabato scorso. La polizia ha sequestrato telefoni e tablet e lo ha denunciato per i reati di vilipendio alla Repubblica e alle istituzioni, apologia di fascismo, istigazione a disobbedire alle leggi, atti contrari alla pubblica decenza e manifestazione non autorizzata oltre che per la violazione della normativa anti-covid.
“Ora vi facciamo vedere il rispetto che abbiamo nei confronti della presidenza del Consiglio”, dice Franzoni nella clip in cui viene ripreso nell’atto di orinare. “La rivoluzione deve continuare, fino a quando non mi arresteranno – ha poi dichiarato. Dobbiamo unirci per cacciare tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione. Mi hanno fermato perchè ho fatto la pipì sulla targa del presidente del consiglio, io se posso torno stasera a fargliela”.