Nella serata di giovedì, le Volanti della Questura sono intervenute nella zona del Favaro, a seguito della segnalazione alla Centrale Operativa di un’avvenuta aggressione a scopo di rapina di cui era rimasta vittima una donna. All’arrivo immediato degli agenti erano presenti alcuni passanti, che avevano effettivamente appena soccorso una donna, la quale presentava vistosi segni di percosse.
In attesa dell’arrivo dei sanitari, la vittima ha riferito agli operatori di polizia di essere stata avvicinata da un uomo di circa 30anni che aveva iniziato a colpirla ripetutamente con calci e pugni, per strapparle il borsello che teneva a tracolla, contenente portafogli, cellulare e chiavi dello scooter. Grazie alla dettagliata descrizione dell’aggressore, le Volanti hanno dato luogo ad una battuta di tutta l’area e dei quartieri limitrofi, rintracciandolo poco dopo nei pressi della stazione ferroviaria. L’individuo, un italiano 33enne, pregiudicato e già destinatario di avviso orale del Questore della Spezia fin dallo scorso mese di ottobre, a causa degli innumerevoli reati commessi, è stato trovato in possesso di quanto poco prima sottratto alla donna e con addosso inequivocabili tracce dell’aggressione posta in essere. Al momento del rintraccio l’italiano si trovava in compagnia di un pregiudicato tunisino 20enne estraneo ai fatti, che, colpito da divieto di dimora nel comune della Spezia per due anni emesso dal Questore della Spezia nel gennaio 2020, è stato denunciato per l’inosservanza del provvedimento.
La vittima dell’aggressione, dopo le prime cure sul posto, è stata trasportata presso l’Ospedale S. Andrea e ricoverata in osservazione, mentre l’autore della rapina, arrestato dagli Agenti della Volante, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, nella tarda mattinata di ieri, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Approfondimenti in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, originati comunque da un litigio e dalla successiva rapina, dopo una serata trascorsa insieme.
Lo scooter e la refurtiva recuperati sono stati restituiti alla vittima.
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Diego Remaggi
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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