Home Cultura Grande ritorno per la trentesima edizione del Premio Micheloni

Grande ritorno per la trentesima edizione del Premio Micheloni

Saranno premiati in Sala delle Muse alle 16 di domenica 4 febbraio i vincitori della trentesima edizione del Premio Val di Magra, Roberto Micheloni, Città di Aulla, promosso dall’omonimo cenacolo artistico e letterario della città. Selezionati da direttivo e giuria, sono 65 gli autori partecipanti a quest’edizione, da tutta Italia. Per Alessandra Colombo, presidentessa, «si tratta di un importante risultato e di una preziosa conferma per un premio che da oltre settant’anni promuove da Aulla il valore della cultura, della letteratura, della poesia».

«L’evento di premiazione – continua – sarà un’occasione di festa e di conoscenza reciproca: un pretesto per celebrare il ritorno del premio, gli autori premiati. La bellezza delle arti e della Lunigiana».

Nato nel 1951 per volontà di Micheloni, scrittore, poeta, maestro elementare, e dei professori Luigi Ceresoli e Giulivo Ricci, quest’ultimo sindaco storico della città, il premio – per poesie, raccolte di poesie e libri di narrativa – è stato guidato per molti anni da intellettuali come il professore Sirio Guerreri, il pittore Nello Maccani e la poetessa Anna Magnavacca, oltre ad una preziosa cerchia di studiosi e letterati della Lunigiana. Dal 2016 cambia nome in “Premio Val di Magra – Roberto Micheloni – Città di Aulla” assegnando la qualifica di presidente onorario al sindaco pro-tempore per rinsaldare il legame con la città. Importante presidio culturale, per Aulla e per la sua comunità, ha vissuto un periodo non facile dopo la scomparsa dell’amata e stimata poetessa Anna Magnavacca, persona che tanto si spese per il cenacolo e per le sue attività. Oggi però ritorna, con consiglio e giuria rinnovati, un approccio più moderno, forme di partecipazione altra, l’apertura a molte (nuove) attività.

Selezionati da una giuria composta da Alessandra Colombo – la nuova presidente, Riccardo Boggi, Umberto Crocetti, Marta Faggioni, Chiara Guastalli, Rosanna Pinotti, Milvia Ciuffardi, Daniela Cocchi e Maria Grazia Tortorello i primi classificati per le singole sezioni sono: Giovanna Bono con “Interdum” (poesia singola); Piero Nissim con “Sonetti ebraici” (libro edito di poesia); Fabio P. P. Milani per “Lucia e il diavolo” (libro edito di narrativa). Oltre loro altri 12 autori verranno insigniti, ai rispettivi posti, come finalisti – Elisabetta Liberatore, Giovanni Caso, Giulio Radaelli, Stefano Peressini, Anna Maria Salanitri, Panetta Alfredo, Cristina Cappellini, Gaia Gentile, Bruno Viani, Gianni Ciuffardi, Vito Introna, Pierangelo Colombo.

In ultimo ma non ultimo tre saranno i premiati speciali con il premio della giuria per poesia singola a Elisabetta Liberatore per “Le storie dei poeti”, il premio della giuria per libro edito di narrativa a Amedeo Coletta per “Charlie Jump”, la menzione d’onore per Marco Armenante “Mio figlio”. Il 4 febbraio le motivazioni. Conclude Colombo, a nome di tutti: «Questo risultato, assieme alla qualità delle opere ricevute, ci dà forza e rende contenti. Dopo anni di ‘stop’ torniamo per celebrare, di nuovo, la forza della letteratura: opere, incontro, autori».