5 Novembre 2024, martedì

Genova 20 anni dopo, se ne parla oggi a Pontremoli

Genova 20 anni fa, Genova oggi. Cosa è cambiato da allora? E perché in molti ricordano quell’estate come uno spartiacque tra le idee politiche del prima e del dopo?

Pochi mesi prima dell’11 settembre i grandi della Terra si riunirono nella città ligure per parlare di quello che sarebbe stato, ma oltre i loro salotti, oltre le stanze delle riunioni, c’erano le manifestazioni, i dibattiti, i concerti con migliaia di persone che erano arrivate da tutto il mondo.

Il movimento no global, che anticipava di almeno un decennio quello che poi sarebbe diventato materiale di urgente discussione, la disuguaglianze, la povertà, l’ambiente, era appena uscito da alcuni importanti appuntamenti come quello di Seattle o di Göteborg dove si erano manifestati anche i primi scontri con le forze dell’ordine, cui era stato impartito il contenimento delle rivolte.

A Genova però tutto andò diversamente, tutto precipitò, dopo una prima giornata in cui non ci furono problemi, accadde la tragedia della morte di Carlo Giuliani, le cariche delle forze di polizia, lo sgombero della scuola Diaz e i maltrattamenti nella caserma di Bolzaneto.

Gli interrogativi su quello che accadde e perché accadde sono davvero tanti. E ancora di più sono i riflessi che oggi, a 20 anni di distanza, ancora accecano chi cerca di avere una cognizione chiara di quei giorni. Perché forse oggi sarebbe stato diverso, le paure di allora sono diventate un’emergenza e molti di quelli che allora manifestavano per le strade sono diventati essi stessi amministratori di un mondo che è andato avanti.

Ne parleremo oggi, alle 17:00 a Pontremoli, lungo la passeggiata Laura Seghettini.
Ci sarà Tommaso Fattori, ex consigliere regionale, ci saranno Alessio Giannanti e Gianmarco Gorlandi che fanno parte del collettivo Archivi della Resistenza che ha curato il libro “La rivoluzione non è che un sentimento”, che contiene venti interviste in cui si parla di quei giorni concitati.

L’incontro è organizzato da Anpi Pontremoli, Istituto Storico Resistenza Apuana e Archivi della Resistenza.

L’ingresso è libero, ma saranno ovviamente rispettate le misure anti-Covid di distanziamento e sicurezza.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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