“Come ormai noto si è verificata l’interruzione dei lavori relativi al secondo lotto della Variante di Santa Chiara nel Comune di Fivizzano (MS) sulla SR 445 – afferma il Coordinatore comunale di Fivizzano Vittorio Marini – Con decreto dirigenziale 16369 del 27 luglio 2023 è stata infatti disposta la risoluzione del contratto di appalto stipulato in data 24 marzo 2021 con l’impresa Eurocogen s.r.l. di Roccanova (PZ) per grave inadempimento e grave ritardo”.
Una situazione che, lamenta Marini “lascia l’amaro in bocca perché ad oggi Regione e Comune non sono neanche in grado di fornire un cronoprogramma attendibile per il completamento dell’opera. Inoltre si deve ancora procedere all’affidamento delle lavorazioni ad un nuovo operatore economico”.
Per Marini sulla Variante di Santa Chiara, “la Regione attende il ripiegamento del cantiere e la messa in sicurezza dell’area. Operazioni che sono tuttora in fase di completamento, ma non solo: a seguito del ripiegamento del cantiere il direttore dei lavori procederà alla elaborazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, all’inventario dei materiali, delle macchine e dei mezzi d’opera e alla relativa presa in consegna. Questa operazione, già avviata, porterà a determinare quanto legittimamente spettante all’appaltatore. Una volta completato lo stato di consistenza da parte del direttore dei lavori, sarà verificata la corrispondenza di quanto eseguito fino alla data di risoluzione del contratto. Completate le procedure la Regione si affiderà ad altro operatore economico per addivenire al completamento dell’intervento. Senza considerare il fatto che non si conosce comunque l’entità delle risorse necessarie per il completamento dell’opera tenuto del caro materiali e della mancata esecuzione, da parte dell’appaltatore, delle lavorazioni previste nel programma esecutivo nel periodo antecedente alla risoluzione del contratto”.
Marini sottolinea: “la politica degli annunci dell’amministrazione Giannetti si è fermata alla Variante di Santa Chiara. Come mai il Sindaco non ha chiarito insieme alla Regione la situazione? Purtroppo fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Sarebbe utile che il Comune di Fivizzano e la Regione Toscana dessero risposte chiare ai cittadini: la politica dei fatti richiede un’attività quotidiana e puntuale e non certamente sterili annunci su ciò che potrebbe essere e che, oggi, non è. Non bisogna gettare fumo negli occhi, ma fornire risposte e tempi precise riguardo i cantieri aperti”.