Fase 2 – Attività motoria nel Parco Appennino tosco emiliano

Secondo l’ultimo dpcm sarà possibile dal 4 maggio raggiungere in auto (da soli o con conviventi) i territori collinari e montani dell’Appennino Toscano anche per svolgere attività motorie e sportive, vedremo entro quali ambiti e a partire da quali località secondo limiti e regole più precise per la Toscana, che attendiamo in giornata.
Il Parco nazionale Tosco Emiliano apprezza e condivide: è un bene per tutti che queste attività importanti per il recupero e il benessere psicofisico di tante persone si possano distribuire su spazi naturali ampi e non siano costrette solo in luoghi densamente abitati come le aree urbane e peri-urbane. Ciò ovviamente ai fini di ridurre i rischi di contatto e i conseguenti pericoli di ripresa del contagio.
Il Parco nazionale, e più ampiamente la Riserva Uomo e Biosfera, possono offrire una grande rete di sentieri, carraie, strade minori ,boschi, spazi aperti e mete naturalistiche e paesaggistiche. In alcune aree delimitate è possibile  l’accesso sia proibito da ordinanze locali. Sarà bene informarsi presso il comune da raggiungere
Si raccomanda comunque a coloro che vorranno fruirne di non scegliere luoghi o punti di partenza generalmente noti e quindi presumibilmente utilizzati da molti, ma di scegliere punti di partenza e percorsi più prossimi e soprattutto meno noti e frequentati di altri. Può essere anche l’occasione per andare alla scoperta di nuovi percorsi, località e paesaggi che sono ovunque interessanti in questa primavera in Appennino.
Si raccomanda inoltre attenzione e precauzioni rispetto a ogni rischio di sicurezza personale, ivi compreso quello di perdere l’orientamento. Il Soccorso alpino ha indicato sui propri siti specifiche raccomandazioni, essendo in questa fase più complicata e onerosa ogni azione di soccorso.