Avviato tra Agenzia del Demanio e Comune di Aulla il percorso di collaborazione istituzionale finalizzato alla bonifica e al completo risanamento della zona ex Cjmeco, in località Colombera, a seguito dell’annosa e nota diatriba processuale fra le parti, finalmente allineate con l’obiettivo di dare una prospettiva futura ad un sito fortemente inquinato e in stato di abbandono da anni.
Questo il tema al centro dell’incontro pubblico organizzato questo pomeriggio presso la sala consiliare del Comune, che ha visto la partecipazione congiunta dell’Amministrazione comunale e dei rappresentanti dell’Agenzia del Demanio nelle figure del Direttore Regionale Ing. Stefano Lombardi e degli avvocati Benedetta Nardini e Tiziana Pardini, oltre all’avvocato Riccardo Diamanti, legale del Comune di Aulla.
In questa sede è stato illustrato il cronoprogramma del percorso di valorizzazione dell’area che riguarderà, anzitutto, il completamento delle necessarie azioni di tutela e salvaguardia dell’ambiente per cui è stato già previsto un programma di interventi per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti. Una volta recuperata la zona sul piano fisico-ambientale, grazie all’azione sinergica fra amministrazioni centrali, enti locali e territorio, la zona della Colombera avrà una nuova destinazione d’uso capace di attrarre consistenti investimenti pubblici e privati e di valorizzarne il potenziale.
L’appuntamento di oggi segue alla firma dell’accordo transattivo tra le parti, risalente al mese di agosto 2021, che ha stabilito il pagamento al Comune di Aulla di circa un milione di euro entro 90 giorni dalla sottoscrizione (più 90mila euro per il rimborso delle spese legali sostenute).
L’accordo ha sancito la conclusione del complesso iter processuale avviato negli anni Novanta che ha visto il Comune di Aulla vittorioso in secondo grado di giudizio.
Il sito Cjmeco, di proprietà demaniale, è stato per anni un ecomostro, un sito produttivo in disuso e in stato di degrado. Un’area di circa 165mila metri quadrati, tuttora invasa da rifiuti ingombranti, che finalmente sarà bonificata e riqualificata.
Per il Sindaco RobertoValettini quello presentato oggi è “il traguardo più importante per il Comune di Aulla negli ultimi sessant’anni. Si risolve una questione difficile e annosa, iniziata nel 1997 e conclusasi oggi nel migliore dei modi, per la comunità di Pallerone, per l’ambiente, per il territorio e per la salute dei nostri cittadini. Questo grazie all’accordo in virtù del quale il Demanio provvederà alla bonifica per circa 10 milioni di euro, con la corresponsione al Comune di circa un milione: una liquidità estremamente significativa in un momento di flessione economica generale aggravata dalla pandemia”.
Per l’Assessore all’Ambiente e Vicesindaco Roberto Cipriani si tratta di “una svolta epocale per il futuro ambientale del nostro territorio. Seguiremo in modo puntuale tutte le fasi e i passaggi decisivi di questo percorso, nella logica di una collaborazione continuativa con l’Agenzia del Demanio finalizzata alla riqualificazione e allo sviluppo dell’area”.
La Presidente del Consiglio Comunale Silvia Amorfini è vicina ai concittadini di Pallerone ed esprime la propria soddisfazione, da amministratore, per “un risultato storico chepone fine ad un disagio patito da molti anni dalla comunità”.
Nelle parole del Direttore Regionale del Demanio Lombardi: “Il Demanio si associa alla soddisfazione per la chiusura della transazione, che prevede delle fasi ben precise. I primi 250mila euro per la caratterizzazione delle aree, che avrà luogo nel 2022, sono già stati autorizzati dal Ministero. A seguire verrà fatto un bando per la bonifica dei terreni: un investimento importante che chiude una vicenda annosa dove la sfida più grande per lo Stato sarà quella di bonificare e trovare un futuro per questi spazi, con l’obiettivo di portare economia e benessere alla comunità di Aulla”.