Teatro, ricerca, arte e circo per due mesi di spettacoli innovativi e popolari, laboratori aperti al pubblico, workshop e momenti di formazione per gli operatori del settore. Tutto questo in uno spazio fuori dall’ordinario, immerso nei giardini storici della città: uno chapiteau, dal nome con cui viene solitamente indicato il tendone posto sopra la pista del circo.
Si chiama TRAC Festival il cartellone di eventi e iniziative promosso dal Comune della Spezia a cura del Teatro Civico, con il supporto di Artificio 23. Lo spettacolo inaugurale andrà in scena al Teatro Civico domenica 17 dicembre alle 21; dopodiché, fino al 16 febbraio 2024, la rassegna proseguirà all’interno della struttura che verrà allestita per l’occasione nell’area esterna del PIN al Centro Allende, che metterà a disposizione gli spazi per lo svolgimento della manifestazione. Ci saranno spettacoli anche per Natale e i giorni seguenti, compresi il Capodanno e l’Epifania.
L’iniziativa è stata presentata stamane in conferenza stampa, presenti il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, la dirigente dei Servizi Culturali Rosanna Ghirri, il direttore artistico del Teatro Civico Alessandro Maggi e Leonardo Pischedda, responsabile di Artificio23.
“La programmazione degli eventi alla Spezia non si ferma – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e dopo l’estate spezzina, la presentazione del ricco cartellone del Teatro Civico, le manifestazioni legate all’outdoor, allo sport e alla cultura, oggi presentiamo un progetto rivolto a tutta la famiglia che andrà avanti sino a febbraio e che coniuga varie forme artistiche in uno spazio che saprà aggiungere suggestione e incanto. L’obiettivo a cui stiamo lavorando è che la città possa offrire iniziative che la rendano sempre più attrattiva sia per i turisti che per i residenti che potranno trovare occasioni di intrattenimento e approfondimento culturale per viverla al meglio. La Spezia sta vivendo una fase di profondo cambiamento che passa anche da una progettazione di eventi di alto livello che non siano concentrati solo in pochi mesi, ma che proseguano lungo tutto l’arco dell’anno come mai era avvenuto prima.”
“Siamo davvero felici per la realizzazione di questo progetto rivolto a tutti, dai più piccoli agli adulti. – commenta Alessandro Maggi – Il circo contemporaneo si combinerà al teatro sperimentale e alla drammaturgia contemporanea, in un mese e mezzo di rappresentazioni e attività di formazione, in uno spazio particolarissimo e magico quale lo chapiteau, mentre la serata di inaugurazione della rassegna, avverrà sul palcoscenico del Teatro Civico. Un’ulteriore iniziativa che contribuisce ad arricchire l’offerta culturale e teatrale della città.
“TRAC Festival è una bellissima notizia. – afferma Leonardo Pischedda – Una tipologia di proposta che richiama i più importanti festival europei, che vede come parte integrante workshop per coinvolgere, appassionare, formare. Siamo felici di partecipare a questo progetto.
PROGRAMMA SPETTACOLI
17 dicembre 2023 ore 21
Teatro Civico La Spezia
Acrobati SONICS
in TOREN
spettacolo creato e diretto da Alessandro Pietrolini
Prodotto e distribuito da Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi
Presentato in anteprima mondiale al Fringe Festival di Edimburgo, forte di quell’incredibile esperienza umana ed artistica, TOREN è un vero e proprio “inno” al colore, simbolo di felicità, passione e speranza.
Per i Sonics “TOREN” rappresenta un ritorno alle origini – sebbene con un’attitudine all’innovazione scenica e performativa – dopo il felice incontro tra testo teatrale e gesto acrobatico sperimentato nel precedente spettacolo “DUUM”.
In TOREN i Sonics mettono da parte la drammaturgia, per concentrarsi sulla sperimentazione acrobatica, atletica e visuale dei performer.
TOREN suggerisce una riflessione: tutta la magia e l’emozione che il colore è in grado di creare si perdono man mano che l’essere umano diventa adulto. Sul palco si dipana la storia di un uomo che, intrappolato nella sua routine, vive una vita in “bianco e nero”, oramai incapace di cogliere le mille e colorate sfumature della realtà. Basterà per un attimo capovolgere il proprio punto di vista ed ecco che subito si scivolerà in un mondo di colore e stupore. Sul palco cominciano a succedere cose incredibili mentre le emozioni prendono forma nei giochi di luce e nelle danze aeree degli acrobati.
Il segreto di TOREN è cominciare a guardare la vita con occhi diversi … solo in quel modo il bianco si rivelerà per quello che è in realtà, ovvero la somma di tutti i colori !
“TOREN è una sorta di “Torre” dalle mille sfumature, dove si racchiudono le esperienze e le avventure delle nostre vite, che la nostra memoria ha gelosamente custodito in attesa che qualcuno tornasse a riprendersele” dichiara Alessandro Pietrolini, direttore dei SONICS. I ricordi scorrono veloci, sono imprevedibili e mutevoli, dipendono dai nostri stati d’animo: nello spettacolo tutto questo si materializza nella scenografia ad elastici presente in scena, che ad ogni quadro cambia composizione forma e colore, consegnandoci immagini sempre diverse.
Durata spettacolo: 1 ora e 15 minuti
Ingresso: intero (platea e barcacce) 20 euro, ridotto (galleria, palchi) 15 euro, ridotto studenti 7 euro
25 dicembre 2023 ore 18.30 / 26, 27, 29, 30 dicembre 2023 ore 21 / 1 gennaio 2024 ore 18.30
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
LES ROIS VAGABONDS
Concerto pour deux clown
A metà fra tradizione e innovazione suoneranno Vivaldi, Strauss, Bach… ma i musicisti sono clown! Mimo, acrobazie, musica, per parlare un linguaggio universale che raggiunge grandi e piccoli tra divertimento e meraviglia.
Lo spettacolo è stato insignito del prestigioso Premio del Pubblico al Festival Avignon Off 2013.
Les Rois Vagabonds nascono dall’incontro di Julia Moa Carez e Igor Sellem. Il loro bagaglio eclettico, che va dall’acrobazia alla musica, dalla danza al teatro gestuale, ha dato origine a un desiderio comune di esplorare l’arte del clown. Dal 2008 sviluppano la storia del loro duetto attraverso la ricerca di un linguaggio universale senza parole.
Tra il 2010 e il 2022 Les Rois Vagabonds eseguono più di 900 rappresentazioni di “Concerto per due Clown”. Le tournée teatrali si susseguono da Barcellona a Kiev, da Nuova Delhi ad Algeri, da Da Quito a Buenos Aires, da Salisburgo a Marsiglia,da Montbrison a Pitres, da Village-neuf a Privas o da Orly a Cossé-le-Vivien.
Durata spettacolo: 1 ora e 10 minuti
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
5 gennaio 2024 ore 21 e 6, 7 gennaio 2024 ore 18.30
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
MAGIK FABRIK
Incognito
È la storia di due sciocchi sporchi e senza un soldo. Strani, guardano il mondo che passa con i loro occhi storti, “in incognito”…E dato che ci sei anche tu, ne trarranno il massimo! Burberi e allo stesso tempo amanti del divertimento, sciocchi ma astuti, senza rispetto per l’autorità o le convenzioni sociali, amano rompere l’insopportabile monotonia della vita!
La compagnia Magik Fabrik è specializzata nel teatro fisico e nell’arte del clown da oltre 15 anni con oltre 500 spettacoli alle spalle in strada, festival e teatri di Francia, Belgio, Spagna, Italia e Giappone. Il duo nasce nel 2005 dal sodalizio artistico di Alice Wood e Romain Ozenne. La loro complicità li porta naturalmente a produrre spettacoli che creino un universo rarefatto di umorismo e poesia attraverso i linguaggi del teatro fisico e del clown. I personaggi insoliti, accattivanti per la loro goffaggine, si muovono in un universo poetico costruito a loro misura.
Durata spettacolo: 50 minuti
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
24 gennaio 2024 ore 21
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
Una serata, due spettacoli!
CIRC PISTOLET
Without feet on the ground
Un viaggio nel passato, in quei pomeriggi estivi, pieni di giochi e di bei momenti, a volte ridendo, a volte sudando, ma sempre divertendosi, accompagnati da emozioni autentiche e complicità, alla ricerca del fragile equilibrio tra due persone. Due amici danno libero sfogo alla loro fantasia in uno spettacolo circense che esplora le tecniche tradizionali con un’estetica contemporanea.
Vincitore del Premio Zirkolika per il miglior spettacolo di strada dell’anno 2017.
Di e con Enric Petit e Rat Serra.
Nel 2017, dalla collaborazione tra Enric Petit e Tomàs Cardús della compagnia Circ Pistolet, prende vita lo spettacolo “Quan no tocàvem de peus a terra…”, una autobiografia della loro amicizia nata nel 1996 grazie al circo. Uno spettacolo che ruota intorno a tre assi principali: equilibrio, amicizia e legno, tutti ben legati in un grande gioco di avventura. Lo spettacolo ha ricevuto il Zirkolika Award per il miglior street show del 2017.
Durata spettacolo: 30 minuti
CIRQUE DE LA GUIRLANDE
Lueur
Al centro di un cerchio luminoso, due corpi si incrociano, si sollevano e si fondono. Il tempo è sospeso in movimenti ritualizzati, mescolati con animalità, tra deformazione dei corpi e muscoli che si muovono sotto la pelle. Uno spettacolo di mano a mano di e con Augustin Mugica et Zoé Mugica Ballanger.
Augustin Mugica et Zoé Mugica Ballanger si sono conosciuti nel 2015 all’età di 15 anni. Negli anni trascorsi insieme hanno studiato e affinato discipline che permettono di esplorare il corpo a diversi livelli, tra terra e aria, sempre sostenendo la loro voglia di girovagare e affermando la loro indipendenza. Lueur è la loro prima creazione da autori, uno spettacolo breve, leggero e intenso capace di creare con il pubblico un momento di intima condivisione.
Durata spettacolo: 25 minuti
Ingresso (per entrambi gli spettacoli): intero 10 euro, ridotto 7 euro
13 gennaio 2024 ore 21
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
ENRICO BONAVERA
Alichin di Malebolge
Spettacolo di e con Enrico Bonavera
Regia di Christian Zecca
Lo spettacolo è stato creato per il festival Dante 2021, nell’ambito delle annuali Celebrazioni Dantesche a Ravenna. Si tratta di un monologo. Chi parla ed agisce è Alichino, un diavolo dei Malebranche che, inseguendo Dante e Virgilio, a suo dire colpevoli di aver fatto cadere lui e il suo compagno Calcabrina nella pece bollente, finisce fuori dall’ Inferno e si perde nel mondo dei vivi. Racconta così le sue peripezie , che l’hanno visto per otto secoli accompagnarsi a compagnie di teatranti vagabondi e reincarnarsi di volta in volta negli interpreti della maschera di Arlecchino.
Ora è finalmente tornato a Malebolge, grazie ad una seduta spiritica, ma ai ‘reduci’ il ritorno a casa riserva sempre molte sorprese. Molte cose sono cambiate. Anche l’ Inferno non è più quello di una volta. Dove sono finiti i Dannati? Dove quella bella puzza rassicurante? Dove fiamme e pece?
In un’ ora e mezza scoppiettante, in un dialetto falso/lombardo-veneto, Bonavera indossa le vesti di questo ‘povero diavolo’, furioso, ingenuo, stralunato, e pasticcione, divertendosi a giocare con la fantasia nel mondo della Commedia dantesca, in un viaggio esistenziale pieno di avventure paradossali, comicità ma anche di tanta poesia.
Durata spettacolo: 1 ora e 30 minuti
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
30 gennaio 2024 ore 21
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
ROBERTO ANGLISANI
Giobbe, storia di un uomo semplice
adattamento di Francesco Niccolini
dal romanzo di Jospeh Roth
consulenza letteraria e storica Jacopo Manna
con Roberto Anglisani
regia di Francesco Niccolini
Spettacolo vincitore dei “Teatri del sacro” 2017
con la collaborazione di festival Montagne Racconta (Montagne – Treville, TN)
festival Collinarea (Lari, PI)
La tragedia e il riscatto di un uomo semplice, in uno spettacolo che attraversa la Grande Storia del Novecento, dalla guerra russo-giapponese alla prima guerra mondiale. «Più di cent’anni fa, in Russia, in un piccolissimo villaggio di frontiera, viveva un maestro. Si chiamava Mendel Singer. Era un uomo insignificante. Devoto al Signore. Insegnava la Bibbia ai bambini, con molta passione e poco successo. Uno stupido maestro di stupidi bambini, come pensava di lui sua moglie».
Così inizia questo racconto, che attraversa trent’anni di vita della famiglia di Mendel Singer, di sua moglie Deborah e dei suoi quattro figli. Ma attraversa anche la storia del primo Novecento, dalla Russia all’America, dalla guerra russo giapponese alla prima guerra mondiale e oltre. Ma soprattutto attraversa il cuore di Mendel, lo stupido maestro di stupidi bambini, devoto al Signore, e dal Signore – crede lui – abbandonato.
Roberto Anglisani dà voce a tutti i pensieri dei protagonisti, alle paure, alle speranze e alla disperazione, alle preghiere e alle rivolte. Come dice Skowronnek, grande amico di Mendel Singer, «Noi siamo dentro il disegno, e il disegno ci sfugge», per questo Mendel – e tutti gli altri – fanno tanta fatica: la vita è un mistero, la fede un rifugio, e il dolore mette a dura prova anche l’uomo più giusto.
Durata spettacolo: 1 ora e 15 minuti
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
4 febbraio 2024 ore 21
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
CIRCO GALLEGGIANTE
CabaretVariEtà • Cabaret di circo (e non solo)
Il CabaretVariEtà è uno spettacolo di arte varia che vede in scena giovani artiste e artisti dai 15 ai 20 anni: numeri, presentazione, tecnica, comunicazione e tutto quello che serve per uno spettacolo è pensato da giovani per i giovani.
Tante le discipline in scena, circo teatro danza musica per una serata che stupisce ogni volta.
Circo Galleggiante, prima e unica scuola di circo a La Spezia, nasce nel 2017.
Le attività della Scuola si sviluppano nell’ambito pedagogico con corsi per bambini, ragazzi e adulti, laboratori esterni, workshop specifici e, nell’ambito performativo, con spettacoli, il tutto sotteso da un’ idea gioiosa e comunitaria del lavoro educativo e artistico.
Durata spettacolo: 1 ora
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
6 febbraio 2024 ore 21
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
JACOB OLESEN
Il Cavaliere Inesistente
Recital letterario da “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino
adattamento di Francesco Niccolini e Jacob Olesen
costumi di Margaret Raywood
regia di Amandio Pinheiro e Jim Calder
Un personaggio che avrebbe tutte le qualità umane per vivere, decide per vocazione, per convincimento, per propria (o altrui?) scelta di non vivere e costituisce un punto di negazione, un’antimateria di segno opposto alla materia, ma non per questo meno necessaria e vitale. Malgrado le varie interpretazioni che si sono volute dare del Cavaliere Inesistente, sin dalla pubblicazione del libro: quella politica, quella psicologica, o persino a quella che vedeva nel personaggio un riflesso biografico dello stesso Calvino che l’autore ha sempre, quasi con fastidio respinto, richiamando alla semplice felicità del raccontare come quella dell’Orlando Furioso.
Ebbene, la nostra vorrebbe essere, attraverso la rappresentazione una interpretazione “testuale”. I vari personaggi del racconto: Agilulfo, il suo alter-ego capovolto Gurdulu’, Rambaldo, Teodora-Bradamante, Sofronia, Torrismondo, si aggirano per il racconto, fuggono, si inseguono, si amano, si sfidano al di là delle possibili (tutte lecite) interpretazioni.
Tutto risolto in unico attore che letteralmente si traveste in tutti i personaggi: tra armature vere e false, clangori di scena, musiche e canti (De sur le ponts de Bayonne), marionette. La storia del Cavaliere è quella di colui che vorrebbe davvero essere preso in considerazione proclamando, malgrado i suoi dubbi e quelli degli altri, la propria volontà di vivere e di compiere imprese valorose per cui valga la pena di esistere.
Durata spettacolo: 1 ora
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
14 febbraio 2024 ore 21
Chapiteau TRAC – PIN La Spezia
UNTERWASSER THEATER COMPANY
OUT
OUT è uno spettacolo visuale, multidisciplinare, un’originale fiaba di formazione raccontata attraverso il linguaggio immaginifico del teatro di figura, un’opera poetica per adulti, che può essere vista anche dai bambini. Un viaggio iniziatico che conduce il protagonista fuori dalla casa, metafora delle certezze, per metterlo in relazione col mondo e con i suoi inevitabili contrasti. Il linguaggio poetico delle diverse tecniche utilizzate trasporta il pubblico in una dimensione onirica, trasmettendo il suo messaggio universale attraverso l’uso di archetipi.
PREMI
Eolo Award 2016, Miglior spettacolo di Teatro di Figura
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2015
Menzione d’ onore Festebà 2015
Finalista Premio SCENARIO Infanzia 2014
UnterWasser è un gruppo di ricerca, fondato nel 2014 da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio, che indaga le reciproche contaminazioni tra il teatro di figura e le arti visive.
La compagnia intraprende un lavoro su due binari paralleli: da una parte quello performativo, dall’altra quello espositivo/installativo.
Il teatro di UnterWasser è un’Installazione mobile da fruire nell’evolversi delle scene, nella fluidità del loro scorrere. La materia si trasforma davanti allo spettatore e le prospettive si modificano secondo il principio del montaggio cinematografico. Protagonisti sono l’oggetto artistico, l’immagine, la scultura, la materia in movimento. Il performer è al servizio dell’oggetto e ne diviene animatore. Le installazioni di UnterWasser hanno una drammaturgia teatrale, un movimento narrativo che le rende dinamiche ed evocative.
Le immagini sono tratte dal mondo dell’onirico, pozzo da cui attingere suggestioni dell’universo interiore, con riferimenti estetici ispirati all’arte figurativa.
Durata spettacolo: 50 minuti
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
INFO E BIGLIETTI
I biglietti degli spettacoli sono acquistabili presso:
– il Botteghino del Teatro Civico – ingresso da via Carpenino – da lunedì a sabato ore 8.30-12 (il mercoledì anche dalle 16-19)
– PIN La Spezia – via Diaz, 2 – negli orari di apertura consultabili sul sito www.pinlaspezia.it
– la biglietteria dello chapiteau – ingresso viale Mazzini, 2 – che aprirà 3 ore prima degli spettacoli
Le prevendite online saranno disponibili sul circuito vivaticket.com
Contatti
Botteghino Teatro Civico La Spezia
Tel. (+39) 0187 727 521
teatrocivico.botteghino@comune.sp.it
FORMAZIONE
Un ricco programma gratuito di laboratori, workshop e incontri di formazione e sulla formazione, con artisti e professionisti del teatro, circo e danza.
L’offerta formativa è rivolta a operatori ma anche amatori, appassionati e curiosi.
Sezione formazione, a cura di Artificio23 e Teatro Civico La Spezia
LES ROIS VAGABONDS
Incontro sulla formazione degli artisti
Les Rois Vagabonds nascono dall’incontro di Julia Moa Carez e Igor Sellem. Il loro bagaglio eclettico, che va dall’acrobazia alla musica, dalla danza al teatro gestuale, ha dato origine a un desiderio comune di esplorare l’arte del clown. Dal 2008 sviluppano la storia del loro duetto attraverso la ricerca di un linguaggio universale senza parole.
Tra il 2010 e il 2022 Les Rois Vagabonds eseguono più di 900 rappresentazioni di
“Concerto per due Clown”. Le tournée teatrali si susseguono da Barcellona a Kiev, da Nuova Delhi ad Algeri, da Da Quito a Buenos Aires, da Salisburgo a Marsiglia,da Montbrison a Pitres,
da Village-neuf a Privas o da Orly a Cossé-le-Vivien.
Un incontro con gli artisti sul loro percorso di formazione, indirizzato a chi aspira a formarsi e lavorare nel mondo dello spettacolo dal vivo e delle arti sceniche, ma anche a tutti coloro che hanno voglia di incontrare da vicino gli artisti della Compagnia. Un’opportunità per apprendere e condividere conoscenze.
30 gennaio 2023 ore 22.30
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PHILIP RADICE
Make‘em laugh!
Laboratorio sull’arte del clown
Durata complessiva: 8 ore
Philip Radice è attore teatrale, regista teatrale, autore, insegnante di discipline teatrali, statunitense, fondatore e direttore dell’Atelier Teatro Fisico e della PAUT – Performing Arts University Torino, portando per la prima volta in Italia una scuola di Teatro Fisico e un programma completo e personalizzabile per la formazione professionale di arti performative.
Ha studiato con C.Caux (ex docente all’École Internationale de Mimodrame de Paris Marcel Marceau di Marcel Marceau), allievo di L.Pitt (San Francisco, California) e della Dell’Arte International School of Physical Theatre (Blue Lake, California). Si trasferisce a Parigi nel gennaio del 1980 per frequentare la Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq di Jacques Lecoq dove si diploma nel 1982 e nel 1984 arriva a Torino, dove si stabilisce. Nel 1985 è stato uno dei fondatori della Dizziacs Theatre Company con cui ha fatto diverse tournée in Europa.
Un laboratorio sull’arte del clown e sulle tecniche di teatro fisico e comico. Attraverso l’improvvisazione, il lavoro fisico e tecniche teatrali, i partecipanti al workshop acquisiranno il senso delle proprie potenzialità come clown. Partendo dallo studio dello storico clown del circo, si viaggerà attraverso tecniche e stili diversi, scoprendo così molte nuove possibilità di far ridere il pubblico. Tale conoscenza, integrata con i tratti caratteriali di ogni partecipante e con diverse esperienze culturali ed emotive, consente di avere un clown personale e uno stile performativo unico.
2 e 3 gennaio 2024 ore 15-19
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MAGIK FABRIK
Incontro sulla formazione degli artisti
La compagnia Magik Fabrik è specializzata nel teatro fisico e nell’arte del clown da oltre 15 anni con oltre 500 spettacoli alle spalle in strada, festival e teatri di Francia, Belgio, Spagna, Italia e Giappone. Il duo nasce nel 2005 dal sodalizio artistico di Alice Wood e Romain Ozenne. La loro complicità li porta naturalmente a produrre spettacoli che creino un universo rarefatto di umorismo e poesia attraverso i linguaggi del teatro fisico e del clown. Grande importanza viene data al fisico dei personaggi, ai loro movimenti e alle espressioni. I personaggi insoliti, accattivanti per la loro goffaggine, si muovono in un universo poetico costruito a loro misura.
Un incontro con gli artisti sul loro percorso di formazione, indirizzato a chi aspira a formarsi e lavorare nel mondo dello spettacolo dal vivo e delle arti sceniche, ma anche a tutti coloro che hanno voglia di incontrare da vicino gli artisti della Compagnia. Un’opportunità per apprendere e condividere conoscenze.
6 gennaio 2024 ore 20
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ENRICO BONAVERA
“Arlecchino e i suoi segreti”
Laboratorio sulla Commedia dell’Arte
Durata complessiva: 18 ore
Enrico Bonavera è oggi l’Arlecchino ufficiale del Piccolo Teatro di Milano. Allievo “di bottega” di Ferruccio Soleri, con alle spalle una formazione nell’ambito del teatro di ricerca – ha collaborato con l’Odin Teatret di Eugenio Barba – svolge da ormai tre decenni la sua attività di attore di prosa e insegnante di teatro. Oltre al Piccolo Teatro di Milano – con cui è stato dal 1987 al 1990 e successivamente dal 2000 ad oggi interpretando i ruoli di Brighella ed Arlecchino nel “mitico” Arlecchino servitore di due padroni, e con il quale ha praticamente girato tutto il mondo.
Come insegnante, collabora dal 1991 con la Scuola di Recitazione del Teatro di Genova; con Prima del Teatro – Scuola Europea di S. Miniato di Pisa; con i Corsi estivi del Centro maschere di Abano Terme, diretto da D. Sartori, con l’Accademia Internazionale di Commedia dell’Arte del Piccolo Teatro di Milano diretta da Ferruccio Soleri, con cui è stato a Mosca e a Shanghai.
La Commedia dell’ Arte è stata fondamentale per la nascita e l’evoluzione del teatro professionistico in Europa e per lo sviluppo dell’ arte drammaturgica di grandi autori quali Shakespeare, Molière, Lope de Vega, Goldoni. Nonostante ogni volta ci si interroghi sulla sua morte o sulla sua sopravvivenza, sul senso della sua riproposizione, su ciò che è verità o ciò che è menzogna, sulla differenza tra commedia e farsa, ogni laboratorio è un emozionante viaggio nella storia europea e nella cultura italiana, riscoperte attraverso un coinvolgente lavoro sulla persona e sui suoi mezzi espressivi.
Essa, con il suo lavoro sui Tipi, sull’ espressività del corpo, sulla maschera e sulla microdrammaturgia, è una sensazionale occasione di formazione dell’ attore. Lo educa infatti a coniugare realismo e artificio, il gesto ‘naturale’ con il linguaggio espressivo della maschera, a trasformare il gioco creativo in comprensione e divertimento per il pubblico.
PROGRAMMA DEL LABORATORIO
IL REALISMO STILIZZATO
Introduzione: funzionalità della stilizzazione in relazione con il repertorio, il pubblico, le maschere Studio del realismo stilizzato attraverso la composizione di brevi scene individuali e a coppie.
I TIPI FISSI:
Presentazione e studio dei personaggi tradizionali:
I Padroni: Dottore, Pantalone, Capitano. I Servitori: Primo e Secondo Zanni, Brighella, Pulcinella, Arlecchino, la Servetta. Gli Innamorati. Mondo comportamentale, psicologia, relazioni sociali, postura, andatura, gestualità, repertorio.
LA MASCHERA:
Presentazione storica. Lettura del volto/maschera. Indagine personale e scoperta. Dalla ‘visione’ alla pragmatica. Tecniche di base: il ‘riporto’, lo shock. Maschera e luce. Maschera e ritmo.
L’ IMPROVVISAZIONE
Leggi di base di una improvvisazione. Esercizi sul ‘metalinguaggio’. L’ improvvisazione di ‘ruolo’. La Commedia in ‘tre minuti’. Il Canovaccio : scene.
Il Corso prevede inoltre una introduzione storica, corredata da
immagini e ascolto di brani musicali del repertorio barocco.
8, 9, 10, 11, 12 gennaio 2024 ore 18-21 e 13 gennaio 2024 ore 15-18
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CIRQUE DE LA GUIRLANDE
Workshop di mano a mano
Durata complessiva: 3 ore
Augustin Mugica e Zoé Mugica Ballanger si sono conosciuti nel 2015 all’età di 15 anni. Negli anni trascorsi insieme hanno studiato e affinato discipline che permettono di esplorare il corpo a diversi livelli, tra terra e aria, sempre sostenendo la loro voglia di girovagare e affermando la loro indipendenza. Lueur è la loro prima creazione da autori, uno spettacolo breve, leggero e intenso capace di creare con il pubblico un momento di intima condivisione.
Un laboratorio rivolto a tutti coloro i quali desiderano avvicinarsi al mondo dell’acrobatica o approfondire il proprio livello tecnico e le proprie capacità, con l’obiettivo di divertirsi collettivamente attorno a varie proposte di esercizi. Tutti i livelli sono i benvenuti!
23 gennaio 2024 ore 18-21
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TOMMASO NEGRI
Pop Juggling – Creativa, accessibile, inclusiva e partecipativa, la giocoleria pop!
Laboratorio di giocoleria
Durata complessiva: 8 ore
Tommaso Negri, diplomato all’École de Cirque de Bruxelles, in “Formation Pédagogique”, in
Francia prende il brevetto BIAC per l’insegnamento delle arti circensi, e di nuovo in Belgio conclude un Master in Management des Arts du Cirque all’Università di Louvain-La-Neuve.
Insegnante di arti circensi e circo sociale a Parigi presso “Le Plus Petit Cirque du Monde”, successivamente direttore pedagogico del progetto Circo Social Ecuador, in collaborazione con il Cirque du Monde e la Vicepresidencia de Ecuador. Dal 2011 collabora allo sviluppo della proposta formativa pedagogica dell’Ass. Giocolieri & Dintorni, e lavora come formatore anche in Francia, Spagna, Svizzera, Ungheria e America Latina. Nel 2015 è direttore pedagogico del progetto europeo CATE, del network di scuole di circo EYCO (European Youth Circus Organization), per la prima formazione europea per insegnanti di circo; e la FiX, Formazione Italiana di Circo Sociale. Dal 2016 è formatore freelance per il Cirque du Monde, lavorando sulla formazione professionale degli insegnanti di circo sociale e sul sostegno alla creazione di reti di circo sociale, soprattutto in America Latina e America Centrale. Dal 2019 coordina il team pedagogico EYCO, focalizzato sul progetto di ricerca sulla metodologia e nel 2021 pubblica il manuale intitolato “Il metodo LCL nella pedagogia del circo”, disponibile online.
È oggi Vice presidente e cofondatore della scuola di circo BadaBam A.S.D. a Siena, e direttore di AltroCirco, progetto per lo sviluppo e la promozione del Circo Sociale in Italia.
Laboratorio pratico-esperienziale per avvicinarsi alla manipolazione di oggetti, attraverso
proposte e attività ludiche che coinvolgano l’intero gruppo e ogni persona a prescindere dal proprio livello di abilità ed esperienza.
La giocoleria e le altre tecniche circensi sono spesso presentate come discipline rigide che
rischiano di annoiare o frustrare. L’obiettivo sarà quello di permettere a chiunque di
accostarsi a questa tecnica, attraverso il gioco, il divertimento e il supporto e il coinvolgimento dell’intero gruppo.
27 e 28 gennaio 2024 ore 15-19
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DAVIDE BONETTI
Workshop di acrodanza
Durata complessiva: 8 ore
Davide Bonetti, classe ’95, è acrodanzatore.
All’età di 18 anni entra alla Scuola di Circo contemporaneo FLIC di Torino come acrobata e qui si specializza in verticalismo.
A 22 anni continua la sua formazione al CNAC (Centre National des Arts du Cirque) in Francia interessandosi ad un approccio più fluido e organico dell’ acrobatica: l’acrodanza.
Tra il 2019 e il 2021 è in tournée in Francia e Belgio come performer e da 5 anni tiene workshop di questa disciplina in Italia e in Europa.
Tra i festival europei in cui ha insegnato ci sono: B12 research or die (Berlino), HJS Summer Intensive (Amsterdam), Frei Art Festival (Friburgo).
L’obiettivo durante i 2 incontri sarà apprendere una parte del vocabolario tecnico di acrodanza per poi creare sequenze lavorando sulla continuità e fluidità del movimento.
Ci sarà anche una parte legata alla ricerca corporea dove ogni partecipante potrà sperimentare il movimento attraverso tools di improvvisazione.
Il workshop è accessibile e adattabile a tutti i livelli, dai principianti ai professionisti, ed è indirizzato a chiunque pratichi danza contemporanea, abbia una base di acrobatica o voglia sviluppare una qualità di movimento organica e fluida al suolo.
Abbigliamento consigliato: maglia a maniche lunghe, pantaloni lunghi e calzini.
3 e 4 febbraio 2024 ore 15-19
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SESSIONE CONCLUSIVA
I partecipanti alla formazione raccontano la loro esperienza
Incontro gratuito, aperto a tutti, insegnanti di scuole di danza, teatro, circo, musica sono i benvenuti.
Uno sguardo collettivo al percorso di formazione, raccontato da chi ha partecipato. Un incontro per osservare il tragitto segnato da questa prima edizione di formazione, e parlare e/o mostrare alcuni dei frutti che esso ha generato.
16 febbraio 2024 ore 19
INFO
Gli incontri di formazione sono gratuiti ma è necessario prenotare la propria partecipazione. Per iscriversi a tutto il percorso o ai singoli incontri, inviare una mail a formazione@artificio23.it indicando nome, cognome, data di nascita e laboratori ai quali si intende iscriversi.
L’iscrizione sarà completata alla ricezione della mail di conferma.