Portus Lunae Art Festival si svolge dal 2015, in estate, nell’area ora raggiungibile dall’autostrada grazie al passaggio pedonale fruibile dagli automobilisti in transito nel tratto che porta dalla Toscana in Liguria ove si trova l’Area Archeologica dell’antica città di Lunae.
“Portus Lunae Art Festival ”, ideato dal Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi, nasce per offrire uno strumento culturale alle Amministrazioni statali e locali per la valorizzazione e l’incremento dei visitatori dei beni archeologici paesaggistici ed architettonici del territorio corrispondente all’Antica Città di Lunae. Gli spettacoli e gli eventi sono site specifici per argomento e fruibilità e “Parole antiche per Pensieri nuovi” è la linea guida di ogni edizione per consentire agli spettatori, trasformati in visitatori grazie alle preziose visite guidate che accompagnano tutti gli eventi, di entrare, assistendo agli eventi ,all’anfiteatro, al foro e all’intera area archeologica quest’anno arricchita dall’apertura dei casali restaurati.
Le visite guidate da parte degli archeologi del Ministero dei Beni Culturali sono ormai parte integrante ed imperdibile per attivare il corto circuito di interesse che ha portato ad un incremento sostanziale del 37% dei biglietti di ingresso ai siti venduti nell’area.
L’Edizione speciale del Festival 2019, dedicata alla Luna, per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, avvenuto il 20 luglio 1969 si apre con Piergiorgio Odifreddi: matematico e divulgatore interprete dello spettacolo Dalla Terra alle lune. Un viaggio cosmico in compagnia di Plutarco, Keplero e Huygens, diretto da Sergio Maifredi.
L’antica città della Luna sarà così collegata agli astronauti che hanno fatto il primo passo sul nostro satellite nel giorno in cui nel 1969 Neil Armstrong fece quel “piccolo passo per un uomo, ma grande per l’umanità”.
Gli spettacoli e gli eventi proseguiranno fino all’autunno con una programmazione disponibile sul sito www.teatriopubblicoligure.it
L’area archeologia di Luni è inserita nella rete di promozione dei beni archeologici denominata STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, ideata da Sergio Maifredi nel 2011. Prima in Liguria, collegata alle reti delle regioni d’Italia, comprende tutti i siti archeologici della Liguria, da Luni alla Villa Romana di Bocca di Magra e del Varignano, alla Necropoli preromana di Cafaggio, al Alba Docilia, all’anfiteatro di Albenga ed al teatro romano di Ventimiglia. Oltre la Museo archeologico di Chiavari. In questi siti le “Parole antiche per pensieri nuovi” che vanno in scena contraddistinguono il percorso scelto: i classici del passato continuano a dare risposte anche dopo millenni e le parole sono l’unica arma che ci resta per tenere in vita la nostra civiltà.
Scheda spettacolo
Sabato 20 luglio 2019
IV Portus Lunae Art Festival – Anfiteatro di Luni, La Spezia
PIERGIORGIO ODIFREDDI
Dalla Terra alle lune
Un viaggio cosmico in compagnia di Plutarco, Keplero e Huygens
Progetto di Sergio Maifredi e Piergiorgio Odifreddi
Regia di Sergio Maifredi
Produzione di Teatro Pubblico Ligure – STAR – Sistema Teatri Antichi Romani
“Avevo tre anni nel 1969 – scrive Sergio Maifredi – in quella mitica notte del 20 luglio in cui l’Uomo mosse il primo passo sulla Luna: un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’Umanità, ci ricordiamo tutti quella frase. Voglio ritornare a quell’emozione e, giocando con un titolo del grande Jules Verne, inizio un viaggio dalla Terra alla Luna con Piergiorgio Odifreddi.”
Questo racconto è il diario di un viaggio nello spazio, dalla Terra alla Luna e oltre verso i pianeti e i satelliti del sistema solare. Capitano della nave spaziale è Piergiorgio Odifreddi, che per l’occasione ha arruolato come membri dell’equipaggio Plutarco, il grande storico e filosofo greco, Keplero, uno dei padri dell’astronomia moderna e Huygens, il più grande scienziato vissuto in quel mezzo secolo che separa Galileo e Keplero da Newton. Attraverso la traduzione di tre brevi scritti – Il volto della Luna di Plutarco, Sogno di Keplero e l’Osservatore cosmico di Huygens – il Capitano Odifreddi mette così in evidenza le reciproche influenze, le anticipazioni scientifiche contenute in queste opere ma anche gli errori intriganti, prendendone spunto per spaziare dalla mitologia alla fantascienza, dalla letteratura al cinema e dalle idee primitive della fisica antica alle sofisticate fotografie dell’astronomia moderna.
Grazie alla capacità di Odifreddi di coniugare l’umanesimo e la classicità con la scienza e la modernità, quello che sino a ora era stato un confronto a distanza durato millenni diventa un dialogo vivo e immediato tra tre grandi protagonisti della cultura occidentale.
Un viaggio straordinario con un equipaggio eccezionale.
BIGLIETTERIA: All’ingresso del sito archeologico, in via Luni 37 a Luni. Si consiglia l’uso di calzature adeguate. Informazioni al numero 0187- 66811. 3290540950 Oppure su www.luniartfestival.it, www.luni.beniculturali.it, www.teatropubblicoligure.it