domenica 22 Dicembre 2024

Da Aulla una raccolta antologica e un gruppo Facebook per condividere umanità e bellezza ai tempi del coronavirus

Ed è da un’idea della scrittrice e poetessa Marina Pratici, originaria di Aulla in Provincia di Massa Carrara, che sta prendendo forma una antologia letteraria che comprenderà poesie e racconti brevi ispirati dai tempi che stiamo vivendo.
Alla raccolta antologica, che entrerà nel circuito bibliotecario nazionale e on line, possono partecipare tutti e a questa hanno già aderito grandi nomi della letteratura italiana contemporanea.
L’antologia vuole porsi come testimonianza di un drammatico momento storico e si avvarrà di una prefazione a cura del docente universitario Marino Biondi e di un apparato critico a cura della stessa Marina Pratici e di Cristiana Vettori.
Gli autori che intendessero partecipare dovranno prendere contatto con la segreteria della casa editrice Edizioni Helicon di Arezzo per conoscere le modalità di inserimento, contattando il numero telefonico 3386565640 oppure inviando una mail a edizionihelicon@gmail.com.
Vuole essere, invece, uno strumento per sentirsi meno soli e condividere emozioni la pagina Facebook “Symposium: torneremo ad abbracciarci”, creata da Marina Pratici per tenere in contatto le persone attraverso la pubblicazione di poesie, scritti, fotografie, video e tutto ciò che può trasmettere luce e colore.
Il simbolo del gruppo social è un arcobaleno e i suoi colori rappresentano un modo per far sentire meno solo chi vi partecipa.
Della pagina, aperta il 14 marzo scorso, fanno già parte ben 810 persone e ogni giorno altre se ne aggiungono.
Il gruppo Facebook “Symposium: torneremo ad abbracciarci”, inoltre, nasce con l’intento di continuare il percorso del ciclo di incontri “Symposium”, che tanto successo aveva riscosso, e di offrire un momento di distensione e di condivisione di pensieri postivi in questi giorni drammatici.
“Ringrazio i tanti amici – commenta Marina Pratici – che hanno aderito al gruppo e alla raccolta antologica. La letteratura può e deve essere un antidoto alla paura che caratterizza questi giorni difficili. Alcuni aderenti al gruppo stanno combattendo contro questo virus, che miete vittime soprattutto fra gli anziani, ed essere vicini fra di noi è sicuramente motivo di conforto e sostegno. Voglio ringraziare tutti anche per la vicinanza e l’affetto che mi dimostrano per il fatto che ho mio figlio lontano, in Spagna, una terra falcidiata dal coronavirus. Sentire tanto calore umano in questo momento per me è importante. Vi abbraccio tutti”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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