martedì 8 Ottobre 2024

Croce Rossa la Spezia, distributori di profilattici al Pin e al “Capellini-Sauro” con il progetto “Self Protect” sostenuto da Fondazione Carispezia

Quattro distributori automatici di profilattici sono stati installati al Pin e all’istituto superiore “Capellini-Sauro” grazie al progetto della Croce Rossa della Spezia “Self Protect – Proteggiti da solo”, finanziato da Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando Aperto 2021. I distributori erogheranno i profilattici a un prezzo calmierato di 1 euro a confezione, insieme a un volantino con le informazioni di base sulle malattie sessualmente trasmissibili e il corretto uso dei preservativi.

Attraverso il progetto “Self protect – Proteggiti da solo”, i Giovani della CRI spezzina si pongono l’obiettivo di fornire ai loro coetanei spezzini tutte le informazioni e gli strumenti necessari per prevenire la trasmissione delle malattie sessuali. La fascia giovanile della popolazione, infatti, troppo spesso risulta poco consapevole del fenomeno e dei relativi rischi, tanto che i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità attestano che proprio i giovani tra 15 e 24 anni sono i più esposti a queste malattie. Oggi inoltre soltanto il 26% dei rapporti sessuali avviene in modo protetto, una ragione in più per sensibilizzare le giovani generazioni. Nell’ambito del progetto finanziato dalla Fondazione Carispezia, i Giovani della Croce Rossa organizzeranno anche degli appositi incontri negli istituti superiori cittadini, per informare e sensibilizzare i ragazzi sui rischi a cui si può essere esposti quando si hanno rapporti sessuali e sulle precauzioni da adottare per evitarli. 

“Le attività di prevenzione e di sensibilizzazione sono da sempre tra le priorità della nostra Associazione e con questo progetto potremo intensificarle ulteriormente, raggiungendo una platea più amplia di ragazzi – commenta il presidente della Croce Rossa spezzina Luigi De Angelis – L’obiettivo finale è quello di contenere e prevenire la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili: con il sostegno della Fondazione, che ringrazio, vogliamo rendere i giovani spezzini più consapevoli di un tema che ancora oggi troppo spesso rimane un tabù”.