Si tenuto ieri l’incontro dei sindaci dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana con Salt e Anas, ai quali è stata sottoposta una richiesta di rimborso per quei cittadini, pendolari, lavoratori e studenti che, a causa della frana interessante la SS62 della Cisa, si trovano costretti a dover utilizzare l’autostrada per raggiungere la Costa.
Salt, previo accordo con Anas, in qualità di concessionaria si è detta disponibile a richiedere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la possibilità di rimborsare il pedaggio per tutti coloro che sono residenti nei comuni facenti parte dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, mentre Anas ha garantito l’apertura a senso unico alternato della strada entro questo venerdì.
La richiesta avanzata dall’Unione di Comuni, avallata da Salt e da Anas, dovrà quindi essere esaminata dal Mit che dovrà dare il via libera all’iniziativa. Qualora la fumata del Ministero fosse bianca, per richiedere il rimborso del pedaggio sarà necessario presentare il titolo di viaggio, cioè ricevuta o fattura del gestore dell’apparato per il telepedaggio, insieme a un’autocertificazione e copia del documento valido che attesti la residenza nei comuni dell’Unione.
Le procedure, per le quali è stata richiesta dall’Unione di Comuni un’accelerazione di approvazione dell’iter, saranno poi illustrate dettagliatamente sul sito di Salt. In attesa di risposta dal Mit, Salt raccomanda ai viaggiatori non in possesso di apparato per il telepedaggio di ritirare la ricevuta all’uscita del casello autostradale, unico documento valido ai fini della richiesta del rimborso.