Quanto è rimasto, nella medicina moderna, delle tradizioni del passato?
Questi e altri interrogativi sono alla base dell’intervento del dottor Carlo Manfredi al Festival Con-vivere 2021 “La relazione di cura: che ne resta dello sciamano?”. Presidente dell’Ordine dei Medici di Massa Carrara e medico di pluriennale esperienza, Carlo Manfredi condurrà il pubblico attraverso una serie di riflessioni, basate sul fondamentale della relazione tra medico e paziente, tra scienza e singolo ammalato, tra l’importanza dell’azione del farmaco e i sorprendenti effetti del placebo.
“La relazione tra medico e paziente – ha spiegato il dottor Manfredi nello svelare alcuni dei contenuti della presentazione – si instaura quando la persona si sente minacciata dalla malattia. Ecco quindi il ruolo del medico, che ha l’importante compito di aiutare l’ammalato nella ricerca della soluzione che parte dalla capacità di far emergere tutte le risorse che l’organismo possiede per avversare il male alle quali aggiungere il contributo, che potrà rivelarsi decisivo, delle terapie. Ciò avveniva anche nei primordi della relazione medico sciamano e si riconduce alla attivazione di circuiti cerebrali che si sono conservati nell’evoluzione del nostro sistema nervoso centrale”.
Sarà questo uno dei ragionamenti di partenza dell’appuntamento, introdotto dal giornalista David De Filippi, è previsto nelle sale dell’Accademia delle Belle Arti, giovedì 9 settembre alle ore 18.30.