Riceviamo e pubblichiamo da parte di Nicola Del Vecchio, segretario generale CGIL Massa Carrara:
Dopo un lungo percorso di confronto, che ci ha visti, come CGIL, seguire questa vicenda fin dall’inizio e dire a chiare lettere che il nuovo modello organizzativo delle guardie attive dell’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione Apuane e Lunigiana non ci convinceva assolutamente, denunciando la scelta unilaterale dell’azienda USL Toscana Nord Ovest che non aveva visto un doveroso preventivo percorso di confronto con le organizzazioni sindacali, sono state riconosciute le nostre ragioni e sarà adottato un modello diverso.
Esprimiamo quindi soddisfazione per la disponibilità dimostrata in questi giorni dai vertici aziendali e anche dalla Regione Toscana, che sia attraverso l’Assessorato alla Salute che la Presidenza stessa, si sono adoperati per addivenire ad un accordo che prevede la sospensione, a partire da oggi fino al 1 aprile, della nuova organizzazione voluta all’inizio di questa vertenza dall’Azienda che prevedeva 2 guardie attive notturne e 3 turni di reperibilità integrativa, per consentire una ulteriore definizione delle procedure attuative del nuovo modello organizzativo.
Come rappresentanze sindacali avevamo proposto all’Azienda il mantenimento della terza guardia notturna per tutta la notte, cedendo un turno nell’orario pomeridiano per rispondere all’esigenza di riduzione delle liste d’attesa, la Direzione ha valutato tale proposta ritenendola non congrua rispetto alla attività svolta all’interno del Presidio Ospedaliero Apuano, agli obiettivi aziendali e regionali e alle necessità del territorio.
Abbiamo rappresentato che ulteriori elementi di problematicità sono rappresentati dall’esigenza di accompagnare il cambiamento organizzativo da una rimodulazione dei carichi di lavoro e dalla necessità di un retraining per il personale da inserire nelle attività ostetrico-ginecologiche, onde consentire una miglior applicazione delle procedure attuative.
Queste nostre richieste sono state accolte e dunque verrà attivato un percorso formativo, solo al termine del quale sarà avviata la nuova organizzazione che prevederà però un turno di 4 ore, dalle ore 20.00 alle ore 24.00, al fine di rafforzare la presenza dell’anestesista nel reparto, nel blocco operatorio, o, all’occorenza, per le prestazioni richieste in partoanalgesia.
Non saranno quindi mai più previste 2 guardie notturne a partire dalle ore 20, ma almeno fino alle ore 24 saranno mantenute le 3 guardie, come adesso.
Un risultato importante per il quale ci siamo spesi per giorni, sia come Confederazione che come categoria, mettendo sempre al centro la salute e la sicurezza delle pazienti, dei pazienti, e anche la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Inoltre, la nuova organizzazione potrà essere attivata solo a partire dal 1 aprile e nel frattempo, da oggi, sarà ripristinata la precedente organizzazione, che continuerà quindi a prevedere 3 guardie notturne e 2 reperibili, onde consentire la migliore e piena applicazione del nuovo modello organizzativo, che renderà possibile un incremento dell’attività programmata di sala operatoria per l’abbattimento delle liste d’attesa.
L’Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione Apuane e Lunigiana avrà a disposizione un budget aggiuntivo dedicato alla Formazione per l’anno 2025, così da consentire un aggiornamento adeguato in modo da permettere una migliore integrazione del personale.
Inoltre ci preme precisare che, come da noi richiesto, sarà cura del direttore della UOC certificare la fase di completamento del retraining e prevedere se del caso una rimodulazione dei tempi necessari.
Contemporaneamente sarà attivato e comunque sempre garantito da parte dell’Azienda, il monitoraggio di attivazione del medico anestesista in regime di Pronta Disponibilità allo scopo di garantire il rispetto dei limiti posti dalla delibera 959 della Regione Toscana che indica chiaramente come le Aziende non debbano limitarsi a redigere il piano aziendale, ma debbano anche monitorarlo e valutarlo in relazione al numero di attivazioni delle prestazioni che sarebbero utilmente svolte nei turni festivi e notturni, alla loro durata. Il monitoraggio è utile anche per stabilire, alla luce di dati oggettivi, la necessità di mantenere o istituire turni di guardia o di pronta disponibilità. L’impegno è quindi quello di valutare insieme l’impatto di questa nuova organizzazione nell’ottica di non retrocedere assolutamente nella qualità dei livelli di assistenza offerto alle pazienti e ai pazienti, che ha reso il NOA un’eccellenza Toscana, grazie al lavoro delle professioniste e dei professionisti che vi operano. L’Azienda altresì si impegna, nel pieno rispetto degli accordi contrattuali, a garantire, a richiesta del dipendente e nel minor tempo possibile, il recupero delle ore eccedenti ai sensi dell’art. 27.
Visto dunque il temporaneo ripristino delle 3 guardie notturne, gli impegni assunti dall’Azienda e il nuovo modello che sarà adottato, diverso da quello inizialmente proposto dall’USL Toscana Nord Ovest senza il necessario preventivo confronto con le organizzazioni sindacali, revochiamo quindi lo sciopero da noi indetto per la giornata di domani, martedì 14 gennaio.
Vogliamo infine ringraziare i Consigli Comunali di Massa e di Carrara, le forze politiche, le singole persone, le associazioni e le tante realtà che hanno sostenuto la nostra giusta battaglia, che rivendichiamo con orgoglio.