“Ciò che è avvenuto venerdì scorso in via San Piero davanti al Circolo dei Baccanali nasce da una voluta provocazione di un personaggio ben noto a tutta la cittadinanza carrarese. Se c’è stata aggressione, e c’è stata, è stata a questo spazio.” così scrivono dal Circolo dei Baccanali in risposta alle aggressioni avvenute nella notte di venerdì 5 novembre.
Il circolo annuncia un presidio sabato 13 novembre alle ore 16 in via San Piero e ribadisce che non ha l’intento di riportare la minuziosa ricostruzione dei fatti che avrà luogo nelle sedi adeguate.
“Vogliamo, però, poter esprimere tutta la nostra solidarietà a chi è stato aggredito gratuitamente e ha subito una denuncia basata su narrazioni totalmente pilotate da chi ancora porta avanti una visione fascista della società e le relative pratiche. Non possiamo fare finta di niente. Chiediamo, dunque, la solidarietà e la partecipazione di tutte le persone che rifiutano queste provocazioni e queste pratiche e di tutta la comunità che da anni sostiene lo spazio.”
Il comunicato del noto circolo carrarino fa riferimento a un fatto che ha avuto molta eco mediatica avvenuto nello scorso fine settimana. Nella serata tre persone, due uomini e una donna militanti di Forza Italia, tra cui Gianni Musetti, ex consigliere comunale e noto esponente locale del partito di Berlusconi, hanno denunciato un’aggressione nei pressi di via San Piero. Per l’episodio sono state denunciate 5 persone per minacce, danneggiamento aggravato, lesioni e violenza privata.
Il circolo specifica: “La narrazione dei fatti che è stata riportata pubblicamente è aberrante, premeditata, e chiaramente utile a spianare la strada della campagna elettorale alle porte dei soggetti coinvolti. Una ricostruzione funzionale alle destre locali che tentano di screditare realtà che da anni si muovono sul territorio per creare una comunità eterogenea, antifascista, antisessista e antirazzista”.
A esprimere solidarietà dei tre militanti di Forza Italia Carrara sono intervenuti, tra gli altri, il senatore Massimo Mallegni, il presidente del consiglio comunale di Massa Stefano Benedetti e la deputata di Italia Viva Silvia Fregolent. dalla politica e da alcune associazioni arriva una condanna unanime della violenza subita e appello ai principi della democrazia.
Sul caso indaga la polizia della questura di Carrara, intervenuta sul posto per i fatti di venerdì sera.