Il BioCardioLab dell’Ospedale del Cuore di Monasterio a Massa compie 10 anni e inaugura due nuove sale dotate di tecnologie all’avanguardia per stampa 3D, simulazione cardio vascolare e intelligenza artificiale applicata alla medicina.
A tagliare il nastro – venerdì 22 agosto – insieme al direttore generale Luciano Ciucci e alla direttrice della Bioingegneria Simona Celi, il presidente della Regione Eugenio Giani, accompagnato dall’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini e dalle autorità cittadine.
I nuovi ambienti, di oltre 45 mq ciascuno, saranno potenziati nei prossimi mesi con interventi antisismici e di efficientamento energetico.
Nato nel 2015 come laboratorio interdipartimentale con un solo ingegnere – Simona Celi – il BioCardioLab conta oggi 10 ricercatori e ha formato più di 100 laureati, dottorandi e specializzandi provenienti da università italiane ed europee.
Dall’inizio, il laboratorio ha saputo integrarsi con la clinica: modelli 3D personalizzati del cuore del paziente permettono di pianificare gli interventi riducendo tempi e rischi. Negli ultimi cinque anni è stata creata anche una sezione dedicata all’IA medica applicata a Tac e Risonanza.
Istitutionalizzato dal Centro di ricerca congiunto dell’UE, il BioCardioLab collabora con università europee e americane, con la FDA e con aziende internazionali. Ha contribuito a stendere il report europeo sui metodi alternativi alla sperimentazione animale in ambito cardiologico e ha vinto prestigiosi finanziamenti europei come il progetto Marie Curie Meditate.
Le dichiarazioni:
Giani: «Competenza e ricerca continua fanno di Monasterio un’eccellenza nazionale».
Bezzini: «Innovazione e qualità dell’assistenza sono i pilastri del diritto alla salute».
Ciucci: «I nuovi spazi sono il prossimo capitolo della nostra mission multidisciplinare: ingegneria e medicina al servizio del paziente».
Celi: «Un ringraziamento speciale a studenti e collaboratori: siete il cuore del nostro laboratorio».