Sarà un 2022 alla ricerca della normalità quello che si appresta ad iniziare, ma sarà anche tempo di rinnovo delle amministrazioni comunali. Saranno tre i comuni che entreranno nel vivo della tenzone elettorale nella nostra Provincia, uno in costa e due in Lunigiana: rispettivamente Carrara, Aulla e Mulazzo.
Siamo in una fase ancora prettamente embrionale della creazione degli schieramenti che si fronteggeranno durante le rispettive campagne elettorali, ma qualcosa inizia già ad emergere in superficie, con qualche voce che giunge dai salotti della politica lunigianese. Proviamo a metterle insieme, dando loro forma compiuta, aggiungendo qualche certezza che ormai si sta concretizzando, cercando di tracciare quello che sarà il viatico verso le amministrative.
Per adesso tutti i riflettori sono puntati su Aulla, un terreno di battaglia importante per il centrosinistra che punta a bissare la governance, mantenendo una delle piazze più importanti, politicamente parlando, della Valle della Luna. Ed è proprio da qui che arriva una delle prime certezze: Roberto Vallettini è pronto a candidarsi nuovamente. Una decisione che discende dai risultati recentemente conseguiti: su tutti la conclusione del caso Cjmeco, con annessa bonifica dell’area. Un traguardo atteso da molto tempo e che ha generato feedback positivi nella popolazione, rafforzando la convinzione nel primo cittadino che si possa giocare per vincere le elezioni. Sciolto un nodo ne rimane un altro: chi sarà il competitor – o i competitor considerando che alle scorse elezioni erano ben sei le liste presentate – di Vallettini?
In questi anni abbiamo osservato come la minoranza sia stata praticamente compatta nel fare opposizione, facendo presupporre che questo sia l’inizio della creazione di una lista unitaria in cui possano confluire quelle finora presenti in consiglio comunale. Ma sarà davvero così? Le ambizioni di Maria Grazia Lombardi, seconda come ordine di preferenze alle elezioni del 2017, andrebbero a cozzare con il progetto politico collegiale, rivelando di voler provare nuovamente con un proprio team l’”assalto” al Municipio, cercando di capitalizzare i voti, lasciando in balìa del proprio destino quelli che sino ad ora sono stati i compagni di viaggio in un’opposizione dura, durissima, a tratti spregiudicata. E mentre su alcuni tavoli si sta ragionando della convenienza o meno di questa operazione, su altri si starebbe già pianificando la fusione, portando addirittura a conciliabolo un nome a guida della coalizione: Mario Gerini, imprenditore edile residente ad Aulla e da 2 anni Presidente di Confindustria La Spezia, come possibile candidato a sindaco. Un candidato che, se confermato, rappresenterebbe gli industriali e i poteri forti, residente ad Aulla ma lontano dalla vita cittadina da anni.
Cosa si nasconde quindi dietro una sua possibile candidatura? Magnani e Lombardi insieme a sostegno di Mario Gerini? Sarà davvero così? Se per la ex Sindaca potrebbe essere una soluzione possibile, per Idee in Comune sarebbe un vero tradimento verso il proprio elettorato. Prevarrà la coerenza politica delle origini del fondatore del gruppo Idee in Comune, Matteo Lupi, oppure avrà la meglio l’interesse di sviluppo industriale sul territorio aullese attraverso la promessa di spartizione delle poltrone in stile manuale Cencelli?
