C’ è grande attesa fra i soci e le socie di Agogo e in tutta la Lunigiana per l’iniziativa che vedrà dialogare i Wu Ming con Manuele Giannini, musicista originario di Pallerone, fondatore degli Starfuckers e di recente anche consulente per la reinvenzione della Lunigiana nel libro UFO 78, edito da Einaudi. L’appuntamento è Sabato 11 Febbraio alle ore 16 presso la sala consiliare del comune di Aulla, in piazza Gramsci.
Il libro
1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piú italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Jimmy Fruzzetti alla ricerca di nuove strade per affrontare l’ignoto, ha aperto un negozio di dischi in piazza Mazzini ad Aulla. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi.
Nel romanzo troverete:
L’Antro di San Palpano. La grotta piú grande del Quarzerone. Ma ce ne sono decine ancora inesplorate.
Censor. Autore di un veridico pamphlet. Ci aveva beccato in pieno.
Forravalle. Piccolo centro della Lunigiana. Noto per le castagne, i funghi e le visioni di creature insolite.
Il Grucat. Gruppo ricercatori ufologi e clipeologi associati Torino.
Jimmy. Ha fondato l’Hallogallo, in quel di Aulla. Piú che un negozio di dischi, un ashram dei corrieri cosmici.
Jole. È la nonna di Jimmy. Sa come toglierti la renella, e come riconoscere i chiodi delle streghe.
Goffredo B. Mazzaroso. Avvocato, principe del foro. La «B.» sta per Benito.
Odeon. L’ultima puntata della seconda stagione.
Onorio Pardini. Ha un tatuaggio con un’aquila e un serpente.
Pablo Pepper. Editore. Istrionico e spregiudicato. Ha vissuto lo spaghetti western e la Swinging London.
Paul Beathens. L’ipotesi è quella della strutturazione della libertà nello spazio. L’ipotesi è sempre la rivoluzione.
Pugno al cielo. Foglio d’agitazione della sinistra extraparlamentare. Il direttore è ancora esule in
Francia. Non lo estradano.
Rilevatore Gndn. Se si rompe, non si ripara. Ma cambia poco.
Romulo Casella. Si auspica l’invasione aliena. Il proletariato ha tutto da guadagnarci.
Zanka. È anche una parola della lingua kobaiana.
WU MING è un collettivo di scrittori attivi dalla fine del XX secolo.Ha scritto romanzi storici (54, Manituana, Altai, L’Armata dei Sonnambuli, Proletkult e Ufo 78), raccolte di racconti (Anatra all’arancia meccanica e L’invisibile ovunque) e saggi, oltre ai libri per bambini del ciclo di Cantalamappa (pubblicato da Electa). Ciascun membro di Wu Ming si è dedicato anche a opere «soliste». Nel catalogo Einaudi sono disponibili Guerra agli Umani e Timira di Wu Ming 2, Stella del mattino di Wu Ming 4, New Thing, Point Lenana , Un viaggio che non promettiamo breve e La macchina del vento di Wu Ming 1.Nel corso degli anni, intorno al collettivo si è andata formando una «costellazione» di progetti, un collettivo di collettivi, la Wu Ming Foundation.www.wumingfoundation.com/giap