La Lunigiana entra ufficialmente nell’agenda politica del deputato Alessandro Amorese, che ha annunciato un piano di visite regolari nell’area. Il parlamentare apuano, rappresentante del territorio a Roma, ha dichiarato di voler portare avanti una “missione” costante in Lunigiana, fatta di ascolto diretto, presenza attiva e contatto con tutte le componenti sociali e produttive locali.
“È una terra ricca di storia e potenzialità – ha affermato Amorese – ma ha bisogno di attenzione concreta da parte delle istituzioni”. Le sue parole sono arrivate al termine di una giornata intensa, trascorsa venerdì tra i Comuni di Fivizzano, Casola in Lunigiana e Licciana Nardi, con tappe significative nelle frazioni di Monzone, Gragnola e Codiponte.
La mattina si è aperta con una visita al presidio dei Carabinieri di Monzone. Accompagnato dal coordinatore provinciale Marco Guidi e da Bruno Quieti, l’onorevole ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto dalle forze dell’ordine nei territori più periferici. “Queste stazioni – ha detto – sono un presidio fondamentale per la legalità e la sicurezza. Essere qui oggi significa anche dire grazie a chi ogni giorno garantisce protezione ai cittadini, spesso in condizioni di scarsa visibilità mediatica ma di alto valore civico”.
Successivamente, il tour ha fatto tappa a Gragnola, raccogliendo le preoccupazioni di chi da anni opera nel settore agricolo in un’area che spesso si sente dimenticata. “È emersa forte la richiesta di maggiore attenzione – ha dichiarato – specie su temi come le infrastrutture, i collegamenti e lo sviluppo turistico”.
In particolare, il deputato ha sottolineato l’urgenza di evitare che la programmata interruzione estiva della linea ferroviaria Aulla-Lucca, per lavori di manutenzione, vada a danneggiare la già fragile economia turistica della zona, proprio nel momento in cui si attende la riapertura del centro termale di Equi Terme, che rappresenta una risorsa strategica per l’intero territorio.
Nel Comune di Casola in Lunigiana, Amorese è stato accolto dal sindaco Mattia Leonardi e dalla giunta comunale. Tra i punti centrali dell’incontro, l’accreditamento del Museo delle Statue Stele – importante tassello per la valorizzazione del patrimonio archeologico locale – e il progetto di rilancio dei borghi storici. Un ulteriore nodo critico affrontato è quello dei lavori di ampliamento della strada tra Codiponte e Gragnola, infrastruttura fondamentale per garantire collegamenti più agevoli.
Nel pomeriggio, il parlamentare si è spostato nella bassa Lunigiana per incontrare il sindaco di Licciana Nardi, Renzo Martelloni. Il confronto ha spaziato su vari temi chiave per il futuro del territorio: potenziamento delle infrastrutture, accesso all’istruzione, valorizzazione del patrimonio culturale e rilancio turistico.
Amorese ha ribadito la volontà di mantenere un contatto diretto con le realtà locali, al di là di logiche elettorali. “Quello che serve alla Lunigiana è una presenza costante e un impegno operativo, non passerelle pre-elettorali – ha sottolineato –. È il momento di passare dalle parole ai fatti, sostenendo chi ogni giorno vive e lavora in questa parte di Toscana spesso troppo lontana dai riflettori”.
Il progetto di Alessandro Amorese si inserisce in un quadro più ampio di attenzione verso le aree interne, con l’obiettivo di rafforzare la coesione territoriale, sostenere le economie locali e valorizzare l’identità culturale della Lunigiana. Un’iniziativa che, se portata avanti con coerenza, potrebbe diventare un esempio virtuoso di politica di prossimità.