Belle canzoni e una grande capacità di entrare nel cuore delle persone, con simpatia, gentilezza e sensibilità. Questo è Aleandro Baldi che, nel tardo pomeriggio del 23 maggio, all’ospedale Apuane è stato ospite dell’Oncologia di Massa Carrara e dei “Donatori di Musica”, una rete di musicisti, medici e volontari che realizza stagioni di concerti negli ospedali di tutta Italia.
Baldi è stato accolto dal direttore dell’Oncologia, Andrea Mambrini e ha donato la sua musica e la sua voce a pazienti, familiari e personale sanitario, ripercorrendo tutta la sua carriera, dagli inizi fino ai brani più recenti.
Il cantautore e polistrumentista, originario di Greve in Chianti (Firenze) ha proposto, tra le altre canzoni, “La nave va”, che nel 1986 al Festival di Sanremo si era classificata al secondo posto nella sezione “Giovani”, facendolo conoscere e apprezzare alla critica e al grande pubblico.
Anche il brano “E sia così” era stato presentato nel 1989 a Sanremo, con il terzo posto nella sezione Emergenti”.
Applausi anche per “Il Sole”, “I Care” (dedicato a Don Milani), “Ricomincio da qui” e per gli altri successi di Baldi, che ha anche avuto collaborazioni eccellenti con Maurizio Fabrizio, Raf, Giancarlo Bigazzi, Fausto Leali).
Verso la fine della sua esibizione ha proposto le “hit”: “Passera’ ” e “Non amarmi”, entrambe vincitrici (nel secondo caso nell’ambito della categoria “Nuove proposte”) della kermesse sanremese, che gli hanno permesso di affermarsi a livello nazionale e anche internazionale.
In particolare “Non amarmi” – che negli anni 90 era stata tradotta in lingua spagnola e cantata dalla coppia formata da Jennifer Lopez e Marc Anthony – è stata cantata da Aleandro a due voci con la bravissima Sara Mussi e con Andrea Mambrini come accompagnatore d’eccezione al pianoforte.
Il finale è stato con il suo nuovo singolo, di grande impatto, “Non mi serve più niente”.
Dopo l’incontro, il cantautore non si è sottratto al grande affetto dei presenti, confermando le sue qualità umane.
Mambrini lo ha ringraziato e ha ribadito come, grazie a questi eventi, sia possibile donare momenti di benessere all’insegna della musica, dell’arte e della bellezza.