“Serve un bando regionale personalizzato sul caso di Albiano Magra, dove gli effetti del Covid si sommano a quelli del crollo del ponte. Stop alle pastoie burocratiche e tempi rapidi, permettendo a tutte le imprese interessate di accedere al bando evitando che le risorse rimangano nelle casse regionali. Non possiamo permetterci che le attività economiche rimangano escluse dai bandi per i troppi paletti che vengono inseriti, per i criteri troppo selettivi nell’accesso. Tipo quello per cui viene richiesta obbligatoriamente la regolarità dei versamenti previdenziali, oppure il criterio secondo cui al bando dello scorso anno potevano accedere solo le aziende aperte al momento del crollo, dimenticando che il regime di lockdown aveva costretto il 90% delle imprese a chiudere” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, che ha ricevuto le segnalazioni di Marco Guidi ed Umberto Zangani, coordinatore e vice-coordinatore provinciali di Fratelli d’Italia, e Alessandro Amorese, dirigente nazionale di Fdi.
“Bisogna creare un clima più favorevole per la ripartenza partendo dallo snellimento dei bandi. Come vicepresidente della Commissione Sviluppo economico intendo occuparmi in modo prioritario del tema della semplificazione e sburocratizzazione. Tra l’altro, quella di Albiano Magra, è una zona economicamente svantaggiata e meriterebbe interventi ad hoc. In questo caso, la contingenza, e ci troviamo in una situazione più che straordinaria, si lega ad una visione di prospettiva. I ristori servono adesso non fra un anno così da aiutare le imprese in difficoltà a rimanere aperte” chiede Fantozzi.