Fare il punto della situazione dopo gli episodi di violenza e aggressione verificatisi nelle ultime settimane all’ospedale “Apuane” di Massa e pianificare ulteriori azioni di miglioramento. Questi gli obiettivi della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (C.P.O.S.P.), presieduta dal Prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, tenutasi ieri (4 settembre 2025) nella sala riunioni della Prefettura. Presenti le maggiori autorità militari e civili, i vertici dell’Azienda USL Toscana nord ovest e i rappresentanti degli Ordini professionali medici e infermieristici.
Il Prefetto Aprea ha ribadito che “non si parte da zero” e che molto è stato fatto su questo territorio, a partire dalla firma del Protocollo operativo del 19 maggio sempre in Prefettura, volto a fronteggiare con maggiore prontezza ed efficacia episodi di violenza e aggressioni ai danni di medici, infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di fare il punto sullo stato dell’arte, visto l’impatto mediatico degli eventi accaduti all’ospedale “Apuane”, in particolare l’incidente del 24-25 agosto, che ha coinvolto una guardia giurata disarmata e minacciato circa 20 utenti presenti in Pronto soccorso.
L’Asl sta da anni adottando varie misure per arginare il fenomeno delle aggressioni, che si registrano soprattutto nelle strutture di Pronto soccorso e Psichiatria. Sono stati implementati sistemi di segnalazione e campagne informative per sensibilizzare i dipendenti, aumentata la vigilanza privata tramite guardie giurate, installati dispositivi di emergenza geolocalizzati e incrementata la videosorveglianza. Quest’ultimo aspetto è stato particolarmente apprezzato durante la riunione, con l’invito a sviluppare ulteriormente l’uso delle videocamere, in accordo con le Organizzazioni sindacali.
Grazie al recente protocollo siglato da Prefettura e Asl, sono state introdotte altre misure concrete, come interventi tempestivi delle forze dell’ordine su richiesta, pattugliamenti mirati nelle strutture di Pronto soccorso, soprattutto nelle ore notturne e nei giorni festivi, e l’organizzazione di corsi di formazione congiunta tra Forze dell’ordine e Ordini professionali.
Sull’episodio del 25 agosto, il Prefetto ha elogiato la buona gestione del caso da parte degli operatori sanitari, che hanno prontamente messo in sicurezza i pazienti e chiamato le Forze dell’ordine, intervenute tempestivamente.
Il percorso attivato con la Prefettura di Massa Carrara non si limita alla gestione delle emergenze, ma punta a rafforzare il legame tra tutela del diritto alla salute e sicurezza pubblica, garantendo condizioni lavorative dignitose per chi opera nei presidi ospedalieri della provincia.