Dopo Filippo Bellesi, arrivata la revoca dei domiciliari anche per Rosanna Vallelonga, responsabile della Commissione Multidisciplinare Asl Distretto della Lunigiana e Direttore della Società della Salute, coinvolta nell’operazione “Accoglienza”.
L’inchiesta coordinata dal pm Alessia Iacopini della Procura di Massa ha portato lo scorso 7 dicembre agli arresti di 8 persone tra cui i vertici della cooperativa Serinper.
La revoca accordata dal Tribunale del Riesame di Genova, in seguito all’istanza presentata dal legale di Vallelonga Gianpaolo Carabelli, prevede non più una misura cautelare personale ma l’interdizione dalla carica di direttore della SdS Lunigiana per un anno, né l’essere occupata nei settori che abbiano a che fare con i minori per lo stesso periodo di tempo.
Mentre Bellesi è ritornato al suo ruolo nel comune di Villafranca già da venerdì della scorsa settimana, come ha riferito il suo legale Jacopo Ferri.
Infatti per quanto riguarda la carica di sindaco, avviene la sospensione automatica in caso di misure cautelari, come gli arresti domiciliari, che venuti meno innescano la revoca del provvedimento di sospensione da parte del Prefetto il 16 marzo scorso.
Per ora, comunque, siamo ancora nel campo delle misure cautelari, perchè i vari imputati attendono la richiesta di rinvio a giudizio, la conseguente udienza preliminare e poi il processo.
“A questo punto – spiega l’avvocato Carabelli – aspettiamo fiduciosi il processo per dimostrare la nostra totale estraneità ai fatti”.