“Non fermiamoci” sembra essere il mantra del Rotary Club Lunigiana Pontremoli, perché il bene non conosce lockdown. Quando l’attenzione costante ai bisogni della comunità e dei più deboli si sposa con la sensibilità di un partner come la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, allora il risultato è garantito.
Un risultato concreto, tangibile, di grande valore sociale. L’idea del Rotary di sollecitare le strutture sanitarie locali a identificare le attrezzature più necessarie per la diagnosi precoce e per evitare lo spostamento fisico del paziente, embrione del progetto di Telemedicina, ha portato ad individuare come prioritario l’acquisto di un ecografo portatile GE Vscan Extend di ultima generazione.
L’acquisto è stato generosamente finanziato dalla Fondazione CRC e consegnato nei giorni scorsi all’USCA della Società della Salute Lunigiana e sarà messo in funzione una volta superati i collaudi di legge. I medici dell’USCA hanno già affrontato il corso di formazione necessario a sfruttare tutte le possibilità offerte dalla nuova apparecchiatura, mentre i medici soci del Rotary Club resteranno comunque a completa disposizione per fornire consulenza professionale e assistenza.
Prossimi step, la consegna di altre attrezzature elettromedicali per metà dicembre, secondo la lista che le strutture sanitarie sono in via di definizione.
Insomma, i Rotariani lunigianesi sempre più impegnati nel servizio, non esitano a fare grandi sogni e ad avere obiettivi coraggiosi. Il fondatore Paul Harris ne sarebbe stato orgoglioso.