domenica 22 Dicembre 2024

A Pontremoli grande festa in piazza domani per la giornata del ringraziamento nel segno del lavoro e della lotta al dissesto

Nel segno del lavoro e della lotta al dissesto idrogeologico. Sono questi i temi al centro della 68esima la Giornata del Ringraziamento che Coldiretti celebra, domenica 18 novembre, a Pontremoli. Un giorno di festa per l’agricoltura ma anche un giorno per riflettere e rimettere al centro tematiche strategiche per il futuro: da una parte i dati incoraggianti sull’occupazione in agricoltura che fa un balzo in avanti (+0,7%), dall’altra quelli meno incoraggianti del rapporto Ispra che raccontano la drammaticità della fragilità del 100% dei comuni considerati a rischio idrogeologico. “Il 100% dei comuni si trova in un’area a pericolosità di frana ed idraulica elevata o molto elevata. Sono quasi 30mila famiglie, 1 su tre, quelle che vivono in zone a rischio idraulico a livello elevato o medio. Dati su cui riflettere – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – e che devono continuare ad essere la base di analisi di ogni scelta futura. L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. Lo abbiamo visto in passato e lo abbiamo visto nelle ultime settimane”. Da qui l’esigenza di mettere al centro dell’agenda, anche locale, una serie di misure che Coldiretti ha raccolto in un decalogo che sarà illustrato proprio in occasione della Giornata del Ringraziamento a fianco della raccolta di firme a sostegno della petizione europea “Mangia originale, smaschera il tuo cibo”
Fitto il programma della giornata che sarà caratterizzata dalla presenza del mercato di Campagna Amica con i produttori apuo-lunigianesi e dalla Santa Messa nel Duomo di Santa Maria Assunta con inizio alle ore 10.00, dalla tradizionale sfilata dei prodotti della terra fin sotto l’altare, la benedizione dei mezzi agricoli e degli animali e la parata per le vie del centro storico a chiudere la festa.
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it oppure pagina ufficiale Facebook

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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