In vista della consegna del “Premio Umberto Agnelli al giornalismo 2019” alla scrittrice giapponese Yoko Uchida il prossimo 15 novembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Montereggio ha ricevuto la prestigiosa visita del Direttore della Fondazione Italia Giappone dr. Umberto Donati.
Il Direttore della Fondazione ha voluto sottolineare come il premio alla signora Uchida sarà consegnato si, in virtù di tutta la sua attività di giornalista/scrittrice rivolta all’Italia ma, in particolare, per il suo libro “Montereggio, vicissitudini dei librai viaggiatori da un paesino” divenuto un vero e proprio best seller in Giappone. Proprio per questo, la Fondazione non poteva consegnare il premio senza conoscere Montereggio e ascoltare la singolare storia dei suoi librai, direttamente da coloro che hanno collaborato con la scrittrice alla stesura del suo libro.
Il Premio, istituito per volontà del dr. Umberto Agnelli, allora Presidente della Fondazione Italia Giappone, è nato per dare un segno di riconoscimento a professionisti italiani e giapponesi della carta stampata, del mondo dell’informazione e della divulgazione; italiani e giapponesi che operano nel diffondere e approfondire la conoscenza dei due Paesi nei vari aspetti politici, economici, sociali e culturali. Proprio in questo senso la scrittrice giapponese ha costruito un rapporto sentimentale e culturale intenso e profondo con Montereggio, non solo facendo conoscere all’intero Giappone questo piccolo ma importante spaccato della storia della diffusione della cultura italiana ma, anche promuovendo un’iniziativa letteraria tra gli alunni dell’istituto comprensivo “P. Ferrari” di Pontremoli, “Il Libro nella Gerla: Storia di Montereggio il Paese dei Librai” di prossima uscita nelle librerie giapponesi e uno scambio culturale al fine di far loro conoscere il Paese del Sol Levante.
Oltre a ciò il premio assume una rilevanza maggiore in considerazione del fatto che la Fondazione, che riunisce il mondo pubblico e quello privato, raffigura l’intero Sistema Italia e si interfaccia con l’universo giapponese grazie ad una rete di relazioni con le Istituzioni italiane presenti in Giappone nonché con le Istituzioni pubbliche, le aziende private ed i grandi gruppi editoriali del Giappone.
Il Direttore della Fondazione Italia Giappone Umberto Donati, ha spiegato come sia nella policy della sua Fondazione avere una particolare attenzione ai piccoli borghi italiani, questo perché il Senatore Umberto Agnelli, fondatore e primo presidente, aveva la convinzione che la ricchezza culturale dell’Italia risiedesse proprio nella varietà della moltitudine di piccoli comini e borghi storici del nostro Paese.
Il nome della signora Uchida e di Montereggio verrà inserito nell’Albo d’Oro della manifestazione accanto a eccellenti nomi del giornalismo italiano e nipponico quali: Marco Panara di Repubblica; Guido Busetto de Il Sole 24 Ore; Vittorio Zucconi del gruppo l’Espresso; Pino Di Salvo della Rai; Nello Puorto della Rai; Ernesto Toaldo dell’Ansa; Vittorio Volpi per i suoi articoli sul Corriere della Sera; Mauro Mazza direttore del TG2 Rai; Roberto Maggi dell’Ansa; Pio d’Emilia di Sky Tv; Stefano Carrer de Il Sole 24 Ore; Giulia Pompili de Il Foglio; Akira Kobayashi – corrispondente da Milano del quotidiano Nihon Keizai Shimbun (NIKKEI) il più importante giornale economico giapponese; Mario Sechi Direttore AGI, già direttore de Il Tempo; Shuichi Habu, già Direttore del Dipartimento Culturale e Corrispondente in Italia dello Yomiuri Shimbun, il principale quotidiano nazionale giapponese; Stefania Viti, autrice di articoli e libri su vari aspetti della cultura giapponese; Takayuki Terashima produttore del programma TV “Racconti dei borghi d’Italia” trasmesso dalla BS NTC; Antonio Moscatello, corrispondente AskaNews.
L’incontro non si è incentrato solo sul libro della signora Yoko ma ha approfondito i temi dei progetti attuali e futuri della Pro Loco di Montereggio, che sono stati ritenuti interessanti e meritevoli di attenzione da parte della Fondazione Italia Giappone.