Bagnone primo in graduatoria per i contributi regionali alle città murate

Bagnone primo in graduatoria per i contributi regionali alle città murate - bagnone, città murate

Il progetto, del valore di 300.000 euro, di cui 240.000 finanziati dalla Regione Toscana e la parte restante a carico del Comune, è finalizzato alla tutela del patrimonio murario. L’intervento prevede il recupero delle mura e della viabilità pedonale del castello di Bagnone, l’antico borgo che sovrasta il paese, risalente all’insediamento dei Malaspina in Lunigiana nel XIII secolo. In quell’epoca fu costruito il castello originario, di cui oggi resta la torre cilindrica, visibile nel giardino della cinquecentesca villa dei Conti Noceti, eretta sulle rovine preesistenti.

I Conti Noceti furono una famiglia influente, legata dal 1400 in poi ai nascenti stati territoriali, in particolare a Firenze, alla Francia e al Papato di Niccolò V.

Il progetto comprende il recupero dei camminamenti in pietra che collegano il borgo di Bagnone al castello e il completamento del circuito viario pedonale, già in parte finanziato dalla Regione Toscana. Inoltre, sono previste opere di riqualificazione della piazza del Castello per migliorare l’accoglienza e valorizzare turisticamente l’area. Il castello, il borgo e l’antica Chiesa di San Niccolò rappresentano il fulcro di percorsi turistico-culturali di grande interesse, sempre più frequentati dopo l’assegnazione della Bandiera Arancione al comune di Bagnone, riconoscimento che attesta la qualità del contesto naturalistico e culturale del luogo.

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