venerdì 21 Febbraio 2025

I “Giardini Caneva Val di Magra” diventeranno un orto botanico pubblico

Sono stati affidati a Edilquadrifoglio srl, con sede a Genova, i lavori per la rimozione dei cosiddetti “vetroni” dal fossato e la realizzazione di un orto botanico di uso pubblico.

La comunicazione da parte della Provincia della Spezia – stazione appaltante che ha indetto la procedura negoziata – è arrivata ieri, via pec, al Comune di Sarzana.

Sono sei gli operatori economici che hanno partecipato alla procedura di gara e la Edilquadrifoglio srl è risultata vincitrice, con un ribasso pari al 14,987 per cento, per un importo complessivo dell’appalto pari a 302.279,70 euro e costi della manodopera di valore uguale a quelli stimati negli atti di gara.

L’affidamento dei lavori giunge dopo che, lo scorso maggio, al Comune di Sarzana era stato comunicato il via libera all’erogazione, a firma dei Ministri del turismo e dell’economia, del finanziamento FUNT – Fondo Unico Nazionale per il Turismo- che l’Ente ha intercettato partecipando al bando destinato a turismo accessibile. 

Il Comune di Sarzana si è quindi aggiudicato un contributo statale pari a 250mila euro, al quale sono stati aggiunti 125mila euro di cofinanziamento comunale e, per analogo importo, di cofinanziamento da parte del soggetto privato, partecipante al progetto in parternariato con il Comune, per un totale a progetto completo di 500mila euro.

“Finalmente si rimargina una ferita che brucia sulla pelle dei sarzanesi da più di vent’anni- dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli – liberando uno straordinario spazio cittadino lasciato completamente al degrado e all’abbandono per troppo tempo e che ora potrà avere un destino diverso. I vecchi padiglioni espositivi saranno recuperati per realizzare un parco botanico accessibile, aperto al pubblico, con una varietà straordinaria di piante, che è già un orgoglio per la nostra città. Dallo spreco di fondi pubblici, con lo sfregio alla bellezza della Fortezza di tutti i sarzanesi, al recupero di spazi destinati alla cultura e all’armonia di straordinari spazi verdi a disposizione del pubblico”.

La fase attuale prevede ora le verifiche di legge a cui seguirà la nomina delle figure tecniche responsabili dei lavori e l’apertura del cantiere. I lavori consisteranno nella rimozione dalle strutture in vetro e alluminio, risalenti ai primi anni duemila, i così detti “vetroni”, abbandonati nel fossato della Cittadella da oltre vent’anni, ancora oggi presenti, e nel loro recupero presso i Giardini Caneva Val di Magra per la realizzazione di un orto botanico, con pubblica destinazione e privo di barriere architettoniche. 

Redazione
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