Riceviamo e pubblichiamo da parte di:
Segreteria provinciale CGIL Massa Carrara
Segreteria SPI CGIL Massa Carrara
Lega SPI CGIL Lunigiana
A distanza di qualche giorno dalla richiesta di incontro, denunciamo l’indifferenza dei vertici delle Poste Italiane di Massa verso le esigenze dei cittadini da noi rappresentata richiedendo un incontro per ovviare ai disagi derivanti dalla chiusura della filiale di Casola in Lunigiana per circa due mesi dal 22 gennaio al 17 marzo, incontro in cui esporre i disagi e consegnare la petizione la petizione firmata dai cittadini utenti delle Poste.
Ricordiamo che si tratta di un servizio universale di pubblica utilità e che deve essere garantito a tutti gli utenti pubblici e privati, che deve essere comunque garantito in ogni circostanza.
Sottolineiamo che l’avviso di chiusura è stato dato a ridosso della chiusura e che il periodo invernale in cui ci troviamo e le tempeste di vento e pioggia che stanno investendo il nostro territorio rendono difficoltoso lo spostarsi. Va soprattutto rimarcato che in un comune con tasso di popolazione anziana elevato che abita nelle tante frazioni del comune, gli spostamenti non sono proprio agevoli, chi abita nella frazione più lontana dovrà spostarsi di circa 25 chilometri. Aggiungiamo che la dichiarazione che abbiamo letto sulla stampa, non ci tranquillizza proprio sull’effettivo periodo di chiusura, si legge che: “…. Il periodo di chiusura sarà dal 23 gennaio al 17 marzo, salvo eventuali imprevisti di cui sarà tempestivamente comunicazione ai cittadini”.
Le nostre proposte che ribadiamo: predisposizione di Ufficio mobile per il periodo in cui resterà chiuso l’ufficio di via Roma, così come è stato fatto negli altri comuni della Lunigiana, non ultimo a Pontremoli e Montignoso. In alternativa, chiediamo un bus-navetta gratuito e a spese delle Poste italiane, per raggiungere gli uffici postali di Gragnola perché oltre alle persone che non hanno la possibilità di raggiungere autonomamente gli uffici postali di Gragnola, il problema si pone per una ulteriore spesa per il carburante del proprio automezzo.
Da non sottovalutare l’impatto oltre che sulla vita quotidiana dei cittadini che devono organizzarsi per andare alla filiale di Gragnola tenendo conto che una buona parte (22%) ha più di 75 anni, anche sulle micro attività del paese che come qualche operatore afferma: “ che da quando è chiusa la posta, è un mortorio, perché venire alla Posta significa fermarsi in paese anche per gli altri servizi, spesa, farmacia, bar…il rischio è che dovendo andare a Gragnola ci si serva anche li’ per le altre esigenze”.
Considerando che si stanno facendo dei lavori, invitiamo a predisporre una pensilina per permettere un riparo agli utenti delle poste, e adeguate misure di sicurezza e segnaletica per la strada che sfiora gli uffici, percorsa anche da grandi automezzi.
Riteniamo che una azienda che ha per il momento pubblicato i risultati del 1°semestre del 2024 con un utile netto di 6 miliardi e 200 milioni di euro, possa venire incontro alle richieste dei cittadini di Casola in Lunigiana.
La Cgil di Massa Carrara e lo Spi Cgil di Massa Carrara rinnovano, insieme alla Lega SPI della Lunigiana, la richiesta di un incontro per esporre le proposte per alleviare il disagio dei cittadini.
Segreteria provinciale CGIL Massa Carrara
Segreteria SPI CGIL Massa Carrara
Lega SPI CGIL Lunigiana