venerdì 10 Gennaio 2025

“Spesa per tutti”, inizia una nuova fase del progetto per aiutare famiglie in difficoltà

Il progetto “Spesa per tutti”, avviato nel 2016, mira ad aiutare le famiglie in difficoltà economica attraverso la distribuzione di generi alimentari e a promuovere una cultura contro lo spreco alimentare. Alla vigilia del decimo anno, il programma entra in una nuova fase di pianificazione, presentata presso il Centro alimentare Mercafir di Firenze. Tra i partecipanti all’evento figurano il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessora regionale Serena Spinelli, e rappresentanti di TosCaritas, Caritas diocesana di Firenze e Banco Alimentare della Toscana.

Finora, il progetto ha distribuito circa 20.000 pacchi alimentari all’anno, offrendo sostegno a persone in difficoltà. Nel periodo 2025-2027, continuerà grazie alla collaborazione tra Regione Toscana, Coordinamento Toscano Caritas e Banco Alimentare della Toscana. Le risorse stanziate per il triennio ammontano a 545.000 euro, di cui 385.000 regionali, con un cofinanziamento aggiuntivo di quasi 110.000 euro da Caritas e Banco Alimentare.

La gestione prevede che la Caritas acquisti alimenti dalla grande distribuzione, sfruttando sconti specifici, per poi distribuirli. Il Banco Alimentare si occuperà di logistica e stoccaggio. I destinatari saranno identificati tramite punti di ascolto Caritas, enti del terzo settore e centri servizi, con priorità per famiglie numerose, con minori o disabili. I requisiti economici prevedono un reddito lordo annuo sotto i 20.000 euro, incrementato di 5.000 euro per ogni familiare a carico.

Oltre alla distribuzione di alimenti, la nuova fase prevede iniziative di educazione alimentare e sensibilizzazione dei giovani, con focus sulla riduzione degli sprechi e la redistribuzione delle eccedenze. Secondo Eugenio Giani, il progetto rappresenta una risposta concreta alla povertà e promuove una maggiore consapevolezza alimentare. Serena Spinelli ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Banco Alimentare e Caritas per comprendere e affrontare le necessità delle fasce più deboli.

Natale Bazzanti, vicepresidente del Banco Alimentare, ha evidenziato come il progetto aiuti oltre 120.000 persone ogni anno, sottolineando la crescente domanda di aiuti. Vincenzo Lucchetti di TosCaritas ha lodato il progetto come esempio di collaborazione tra Regione e terzo settore, mentre Marzio Mori della Caritas diocesana ha ricordato che il bisogno di cibo riflette problemi strutturali più ampi, richiedendo interventi a monte per contrastare la povertà.

Redazione
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