Dalla commedia al teatro più impegnato, dagli artisti di richiamo al connubio tra grandi registi e attori emergenti. Il Teatro Civico si prepara a riaprire le porte al pubblico in una veste tutta nuova e con una stagione magica.
“La grande magia” è il fil rouge che caratterizza il nuovo cartellone della Stagione di Prosa in abbonamento 2024/25. A presentarlo ieri in conferenza stampa, il Sindaco Pierluigi Peracchini e il Direttore artistico Alessandro Maggi, insieme alla Dirigente dei Servizi Culturali Rosanna Ghirri.
Anche quest’anno tanti nomi di rilievo della scena teatrale nazionale e internazionale: fra gli attori in scena Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Tindaro Granata, Maddalena Crippa, Natalino Balasso, Galatea Ranzi, Valeria Solarino, Antonello Fassari, Gabriele Lavia. Nel programma dei 12 spettacoli in abbonamento spiccano anche registi quali Alessandro Serra, Raphael Tobia Vogel, Claudio Tolcachir, Paolo Genovese.
“La nuova stagione del Teatro Civico apre il sipario con un cartellone ricco di sorprese e con una veste completamente rinnovata. – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – In questi mesi il Teatro è stato oggetto di un importante intervento di restyling con nuove poltrone e nuovi tendaggi. Un intervento di oltre un milione di euro che consentirà di vivere la magia del teatro in un ambiente ancora più confortevole e avvolgente. Investire nella cultura, significa investire nella città e crediamo sia la strada giusta per guidare la trasformazione di questa città ed anche per questo abbiamo deciso di presentare la nostra candidatura a Capitale Italiana della Cultura, che significa innanzitutto mettere a sistema tutta la creatività e le capacità della società spezzina per il bene comune. Un ringraziamento al Direttore Artistico Alessandro Maggi e a tutto il personale del Teatro che con profondo impegno ci consentono di vivere grandi emozioni.”
“Per la Stagione di Prosa 2024-25, che rappresenta il momento più alto ed importante all’interno del Teatro Civico, gli spettacoli in cartellone sono il frutto di una scelta davvero accurata – sottolinea il Direttore artistico Alessandro Maggi – Mi auguro davvero che il rapporto tra gli spettatori e questa grande istituzione culturale della città possa consolidarsi ulteriormente. Tutto questo non soltanto per l’unicità dell’esperienza dello spettacolo dal vivo, ma anche perché, per un geniale meccanismo che si esplicita da millenni, il Teatro continua a essere anche oggi l’arte che permette quello scambio reciproco e potentissimo di emozione e pensiero attraverso la sintesi, sul palcoscenico, di tutte le categorie dell’essere umano. Prepariamoci dunque a prendere parte ad una stagione magica, all’altezza di un grande teatro pubblico”.