L’incendio scoppiato in serata (attorno alle 19 e 30) presso la Carbonovus, azienda di componenti nautiche nella zona industriale di Massa, è stato domato. Le fiamme hanno coinvolto materiale infiammabile, tra cui vetroresina, situato all’esterno della ditta. I Vigili del Fuoco hanno messo sotto controllo l’area. Oltre alla squadra di Massa Carrara, sono intervenuti personale e mezzi dai comandi di La Spezia e Lucca, per un totale di venticinque persone che hanno delimitato l’incendio. Da molti chilometri si poteva vedere un denso fumo nero alzarsi sopra il luogo dell’incidente.
“Comprendiamo la preoccupazione della popolazione e stiamo monitorando attentamente la situazione,” ha dichiarato il sindaco Francesco Persiani. “Il Prefetto ha convocato subito il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) e raccomandiamo alla cittadinanza di rimanere in casa con finestre e porte chiuse per evitare l’esposizione al fumo nelle zone limitrofe. Evitate di recarvi in quell’area. I condizionatori nelle case possono rimanere accesi. La Protezione Civile è stata allertata per garantire la sicurezza dei cittadini e stiamo collaborando con le autorità competenti per monitorare la qualità dell’aria e valutare eventuali rischi per la salute pubblica”.
“Vi assicuriamo che stiamo facendo tutto il possibile per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile,” ha aggiunto il sindaco Persiani, “minimizzando l’impatto sull’ambiente e sulla comunità.”
L’avvocato Duccio Zanchi, legale dell’azienda, ha riferito che alcuni rifiuti lasciati dagli operai nel cantiere alla fine della giornata lavorativa probabilmente hanno preso fuoco per ragioni ancora sconosciute. Questo ha causato alte fiamme ben visibili e una nube di fumo che ha riportato agli abitanti della zona il ricordo angosciante del disastro della Farmoplant.