L’esercito italiano ha preso le distanze dalle dichiarazioni fatte dal generale di divisione Roberto Vannacci nel suo libro autoprodotto “Il Mondo al contrario“. Il libro, in cui Vannacci prende di mira gli omosessuali, attacca il femminismo, l’ambientalismo e i clandestini, è “stato scritto in forma personale e non è stato autorizzato dall’esercito”. L’esercito ha dichiarato che si riserva di adottare ogni eventuale provvedimento utile a tutelare la propria immagine.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato che le opinioni espresse da Vannacci screditano l’esercito, la difesa e la costituzione. Per questo motivo, il ministro ha annunciato che verrà avviato un esame disciplinare.
Le dichiarazioni di Vannacci hanno suscitato polemiche e reazioni da parte di molte persone e organizzazioni. Alcune persone hanno sostenuto che le dichiarazioni sono offensive e discriminatorie, mentre altre hanno espresso solidarietà a Vannacci, sostenendo il suo diritto di esprimere le sue opinioni.
L’esame disciplinare avviato dal ministro della Difesa si svolgerà in modo riservato. Al termine dell’esame, il ministro deciderà se prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Vannacci.