“In questa fase, in cui il pericolo di roghi diffusi e incendi è costante, non è più tollerabile tenere i cani legati alla catena”.
A dirlo è stato il presidente della Regione Eugenio Giani che proprio ieri ha firmato un’ordinanza straordinaria: vietato su tutto il territorio regionale, fino al 30 settembre, la custodia con lucchetto a catena o con altro strumento di contenzione permanente, impedendo il movimento degli animali.
A causa del caldo torrido e dell’elevato rischio di incendi (ieri in Lunigiana un rogo ha preoccupato gli abitanti del Masero), alimentati dalla forte siccità e dal vento in molte zone anche della nostra regione, gli animali tenuti alla catena rischiano infatti la vita quotidianamente.
L’ordinanza entrerà in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Burt (Bollettino ufficiale della Regione Toscana) prevista a breve. La mancata osservanza degli obblighi, sanciti dall’ordinanza, fatto salvo aspetti di rilevanza penale per maltrattamento di animali (come previsto dagli articoli 544 bis e ter del Codice penale), comporta l’applicazione di sanzioni amministrative (articolo 40 della legge regionale 59 del 2009).