Sono state emesse cinque nuove misure cautelari per l’assalto alla CGIL di Roma dello scorso 9 ottobre. Tra gli arrestati vi è anche Nicola Franzoni, legato ai movimenti No Vax e ultimamente sostenitore dell’invasione di Putin ai danni dell’Ucraina.
Le accuse formulate dagli inquirenti nei confronti dei cinque indagati sono quelle di devastazione e saccheggio aggravato; violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata.
A Franzoni, che è stato portato in carcere, sono contestate anche l’istigazione a disobbedire alle leggi e la violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Roma.
Nei confronti degli altri indagati è stato disposto l’obbligo di presentazione per un simpatizzante del movimento di estrema destra Forza Nuova e appartenente al gruppo ultras juventino Antichi Valori, e l’obbligo di dimora per altri tre.