“Dopo anni di silenzi da parte degli enti interessati e da amministratori locali apprendiamo dal consigliere regionale Giacomo Bugliani, a cui ci eravamo rivolti, che da giugno 2022 verrà immesso nuovo materiale rotabile (treni jazz con un’ottima accessibilità) e il servizio di assistenza sala Blu su almeno una stazione tra Aulla e Pontremoli“. Lo dichiara Giacomo Perfigli, presidente dell’associazione paraplegici della provincia di Massa Carrara, che si batte anche per l’accessibilità delle stazioni ferroviarie lunigianesi.
“La Lunigiana – prosegue Perfigli – al momento non ha nessuna stazione con servizio di assistenza disabili, benchè Aulla e Pontremoli rispettino i criteri di accessibilità, e l’utenza con problemi di deambulazione, che necessita di assistenza, deve recarsi per prendere il treno a La Spezia, Sarzana o Carrara con notevoli disagi.
Vista la già completa accessibilità della linea secondaria Aulla-Lucca con i nuovi treni Swing messi dalla Regione Toscana pochi anni fa e i lavori realizzati in alcune stazioni per l’accessibilità (progetto realizzato tra Associazione Paraplegici, Regione Toscana, Rfi e Trenitalia) e la realizzazione di una guida per indicare i livelli di accessibilità di ogni stazione, sembrava paradossale che la linea La Spezia-Parma che attraversa la Lunigiana fosse off limits per i disabili.
Servizio importante sia per la normale quotidianità che in ambito turistico e lavorativo.
Ringraziamo il consigliere Bugliani, che si è preso carico delle nostre rimostranze verso la Regione per attivare questi servizi a differenza degli amministratori locali lunigianesi che non ci hanno degnato di risposta. Forse non rientra tra le loro priorità l’accessibilità ai servizi fondamentali benchè parlino di turismo aperto a tutti.
Rimaniamo in attesa per il periodo estivo dell’introduzione di questi nuovi mezzi rotabili accessibili e dell’attivazione delle stazioni di Aulla e Pontremoli nel circuito delle sale Blu per l’assistenza alle persone con ridotta mobilità, osserveremo l’evolversi degli eventi per concretizzare un altro passo verso la piena accessibilità ai servizi”.