Coltivare con equilibrio e salvaguardare gli antichi mestieri che sanno prendersi cura del territorio. Chiaro il riferimento alla pastorizia e a tutte quelle pratiche agricole che modellano il paesaggio, producono con sostenibilità e contrastano lo spopolamento delle campagne marginali.
È il messaggio della 71esima Giornata del Ringraziamento promossa da Coldiretti che si è tenuta a Fivizzano con la santa messa alla Chiesa dei Santi Jacopo e Antonio e della B.V. dell’Adorazione officiata dal Vescovo della Diocesi di Massa Carrara e Pontremoli, Gianni Ambrosio. La Giornata del Ringraziamento, che segna il passaggio dalla vecchia alla nuova annata agricola, è finalmente tornata in presenza. Ed è stata una bella festa di partecipazione e di contenuti.
Alla giornata hanno partecipato il direttore interprovinciale, Alessandro Corsini, il parlamentare Cosimo Ferri, il vice sindaco del Comune di Fivizzano, Giovanni Poleschi ed il presidente del Codipra Toscana, Vincenzo Tongiani.
“È bello – ha detto il presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari – ritrovarsi dopo tanto tempo. Questo momento mancava a tutti noi e la partecipazione di oggi ne è la dimostrazione. Questo è stato un anno impegnativo e complicato a causa della pandemia, che ci ha messo a dura prova ma ha anche esaltato la centralità del nostro settore e la sua importanza nel garantire le forniture di cibo grazie alla presenza, nelle piazze, nelle città, dei nostri mercati di Campagna Amica. Davanti a noi abbiamo nuove sfide, che sono quelle climatiche e della sostenibilità, insieme a battaglie come quelle contro l’alimentazione sintetica. La carne in vitro, realizzata in laboratorio dentro un bioreattore – ha contestato – non è carne”.
La benedizione dei prodotti della terra accompagnati sotto l’altare dal personale di Coldiretti e dagli agricoltori ha lasciato poi spazio, una volta terminata la santa messa, alla benedizione dei trattori e alla rumorosa sfilata nel centro storico di Fivizzano.