giovedì 26 Dicembre 2024

La Spezia, la Polizia arresta anche l'ultimo componente della baby gang di piazza Verdi

Nella  prima mattina dell’11.03.2020 personale della Squadra Mobile della Questura della Spezia ha tratto in arresto l’ultimo componente della “baby gang” multietnica che, nei mesi di dicembre 2019 e gennaio 2020, aveva consumato o tentato, con la tecnica della “spaccata”, numerosi furti in danno di ristoranti, bar ed attività situate nel centro cittadino.
Si tratta di un minorenne, prossimo alla maggiore età; un cittadino albanese rintracciato ieri mattina all’interno della sua abitazione nel centro cittadino.
Nei confronti dello stesso è stata eseguita un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Genova.
La “baby gang”, era composta da giovanissimi, sia italiani che stranieri, minorenni o appena maggiorenni, che hanno dimostrato di essere particolarmente inclini alla commissione di reati contro il patrimonio ed avere uno stile di vita resistente ad ogni tipo di richiamo dell’Autorità.
Al minore arrestato mercoledì mattina viene contestata la partecipazione, nella nottata tra il 22 ed il 23 dicembre 2019, unitamente ad altri due soggetti, maggiorenni già colpiti da analoga misura cautelare, di una serie di furti aggravati, continuati ed in concorso, in danno di un bar, tre ristoranti ed un autonoleggio, dal quale erano state asportate alcune biciclette elettriche di ingente valore.
In occasione di ogni raid venivano sfondate le porte di ingresso dei locali, oppure infranti i  cristalli delle vetrine e sottratte somme di denaro lasciate nei registratori di cassa: da poche decine a oltre un migliaio di euro e bottiglie di vino e liquori di valore.
Con l’arresto dell’ultimo autore dell’importante serie di “spaccate” ed intimidazioni, elemento di spicco con forte leadership sul gruppo, è stata definitivamente disarticolata la famigerata banda di piazza Verdi. Il cerchio sulla “baby gang” che, nei mesi scorsi, aveva creato un crescente allarme sociale, si è chiuso grazie alle indagini tempestivamente intraprese dalla Squadra Mobile, alla puntuale ricostruzione di contatti, dinamiche e azioni effettuata dagli investigatori ed alla costante attenzione riservata dai diversi magistrati procedenti sia alla Spezia che a Genova per i minori.
Il bilancio dell’operazione vede, nel complesso, 10 giovanissimi deferiti alla competente Autorità Giudiziaria dei quali 4 in stato di arresto in esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere (due maggiorenni e due minorenni), altri 4 deferiti in stato di libertà (tre maggiorenni ed un minorenne) nonché 2 ragazzine  infraquattordicenni, segnalate all’Autorità Giudiziaria minorile in quanto non imputabili.
Il minore arrestato per ultimo, che aveva peraltro annunciato di voler lasciare l’Italia per sottrarsi alla giustizia, è stato ristretto nel primo pomeriggio di mercoledì scorso, dal personale procedente, presso l’Istituto Penale per i minorenni “Ferrante Aporti” di Torino.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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