Donna ricoverata in Malattie infettive
Al momento non si sono altri casi sospetti positivi di Coronavirus “Covid-19” sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest, che rimangono quindi quattro.
L’unica novità di oggi
(2 marzo 2020) riguarda il ricovero, nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Apuane della donna di 65 anni, di Codogno, che era arrivata in auto a Carrara dove possiede una seconda casa e che finora era sempre rimasta all’interno del proprio domicilio in sorveglianza attiva, essendo stata trovata positiva.
La donna è stata accompagnata in ospedale per una serie di accertamenti ma è senza febbre ed in buone condizioni di salute.
Le raccomandazioni alle persone anziane
Resta confermata la
raccomandazione a tutti i citttadini che manifestano sintomi influenzali
di rimanere a casa e consultarsi con il proprio medico curante. Chi, tra questi, deve effettuare prestazioni ambulatoriali non urgenti può rinunciare alla visita o all’esame senza il pagamento di alcuna penalità per la mancata disdetta.
L’invito è rivolto in particolare alle persone più anziane, notoriamente le più suscettibili alle forme gravi, soprattutto in presenza di malattie croniche come il diabete e di patologie cardiache.
Gli anziani soprattutto in questa fase possibilmente devono restare nella propria abitazione ed applicare le buone pratiche del lavaggio frequente delle mani e mantenere la
distanza sociale di un metro da altre persone che presentano sintomi respiratori.
L’Azienda sta lavorando ad una specifica campagna di comunicazione per diffondere in maniera adeguata queste informazioni.
Potenziato il numero Asl per le segnalazioni
E’ stato ulteriormente aumentato da oggi
(lunedì 2 marzo) il numero degli operatori che rispondono al numero aziendale
050-954444, al quale continuano ad arrivare centinaia di telefonate.
L’Azienda ha ritenuto opportuno attuare questo potenziamento delle postazioni di risposta per venire incontro alle esigenze della cittadinanza. Nel contempo si ribadisce però che tale numero è dedicato solo alla segnalazione obbligatoria di contatti con eventuali casi confermati di “Covid-19” e rientri dalle aree a rischio negli ultimi 14 giorni. Tutte le altre chiamate sono improprie perché intasano le linee, impedendo di trovare libero a chi deve obbligatoriamente telefonare per le segnalazioni.
I cittadini che necessitano di informazioni e chiarimenti, devono invece rivolgersi al numero verde della Regione Toscana 800.55.60.60 (selezionare opzione 1), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18. Rispondono operatori adeguatamente formati. Sempre per avere informazioni, i cittadini possono rivolgersi al numero verde 1500 istituito dal Ministero della Salute e attivo 24 ore su 24. A questo numero rispondono anche mediatori culturali che dialogano con i cittadini cinesi.
Da evidenziare che richieste e segnalazioni continuano ad arrivare anche alla casella di posta elettronica attivata dalla Asl Toscana nord ovest rientrocina@uslnordovest.toscana.it.
Pre-triage e check point
Come previsto dalle ordinanze della Regione Toscana e dalle circolari del Ministero della Salute e come già sottolineato nel precedente bollettino, tutti gli ospedali del territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono dotati delle necessarie misure di sicurezza per la tutela della salute dei cittadini e degli operatori.
In particolare in tutte le strutture ospedaliere è stato attivato da alcuni giorni un pre-triage, con l’obiettivo di creare un unico filtro d’accesso per tutti i pazienti che si rivolgono al pronto soccorso, in maniera da identificare quelli che abbiano sintomi sospetti e prenderli in carico tramite percorsi specifici a loro dedicati.
Tutte le direzioni ospedaliere, in accordo con la direzione Aziendale, hanno inoltre organizzato dei check point per controllare l’accesso dell’utenza e dei visitatori in ospedale.
Analoghi controlli, grazie anche all’impegno delle Zone Distretto e Società della Salute, vengono effettuati nelle strutture territoriali, con veri e propri check point allestiti o in fase di allestimento almeno nei distretti più grandi e frequentati.
Sono state inoltre potenziate la comunicazione e l’informazione. Infatti, per evitare comportamenti difformi rispetto a quelli previsti dalle disposizioni regionali, è stato
diffuso capillarmente molto materiale informativo e sono presenti nelle strutture locandine specifiche con i nuovi orari e le nuove modalità di accesso e con i comportamenti da tenere.
In questo ambito sono fondamentali la partecipazione e la collaborazione della popolazione a cui va l’invito a non dar credito a fonti non ufficiali ed evitare la diffusione di fake news e quindi di inutili allarmismi.
In questo momento di grande preoccupazione, l’Asl ringrazia ancora tutto il personale per la sua disponibilità e professionalità.
L’Azienda ribadisce anche l’importanza del rapporto strutturato e continuo con i
Sindaci e con i Prefetti, con i quali i contatti sono quotidiani.
Gli incontri di formazione per il personale
Come già evidenziato nel precedente bollettino, da oggi (2 marzo 2020) in Azienda USL Toscana nord ovest sono iniziati i corsi di formazione aziendale specifici sulCoronavirus “Covid-19”.
I corsi – della durata di 3 ore ed articolati in 14 edizioni su tutto il territorio aziendale -proseguiranno per tutta la settimana e riguarderanno oltre 800 tra medici, infermieri ed operatori socio-sanitari (OSS) dei servizi maggiormente coinvolti dall’emergenza: centrale operativa 118, pronto soccorso, terapie intensive, malattie infettive, assistenza domiciliare e sanità pubblica.
I corsi sono accreditati ECM e seguono gli indirizzi scientifici dell’Istituto Superiore di Sanita’ e dell’unita’ di crisi regionale ed aziendale.
In aula vengono illustrati nei dettagli, anche con dimostrazioni pratiche e video didattici validati dalla task force regionale, le articolate misure di contenimento e gestione dell’infezione che sono attualmente in opera, con particolare attenzione al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Il contesto di aula favorisce il confronto tra operatori e la possibilità di chiarire ogni aspetto delle procedure.
Il team dei docenti rappresenta le varie componenti attualmente impegnate a gestire l’emergenza: direzione sanitaria, epidemiologia, rete ospedaliera, dipartimento infermieristico, sicurezza del paziente, igiene e sanità pubblica, servizio prevenzione e protezione.