Si chiama Roberto Salvini, è un consigliere regionale della Lega e durante una riunione che aveva come tema il turismo della scorsa settimana è intervenuto dicendo: “Sono stato vent’anni alle fiere in Germania. In Olanda è uguale, in Francia è uguale: troviamo le donne in vetrina. È turismo anche quello, c’è la gente così, se no non ci starebbero. Se mezza Europa ci investe in quell’indirizzo lì…”. Il discorso è stato ripreso e pubblicato sui social ed è diventato ovviamente virale.
In regione si discuteva della legge regionale sul turismo e sui metodi per poter rilanciare il settore termale che interessa alcune importanti zone della Toscana. L’uscita infelice del leghista ha subito trovato la condanna da parte dei dem e anche del Movimento 5 stelle che ha dichiarato all’unisono: “Altro che donne in vetrina, in vetrina c’è solo una squallida figura di quello che dovrebbe essere un rappresentante dei cittadini. La sospensione dal partito era il minimo, adesso lasci la presidenza della Commissione controllo e garanzia”.
Critiche anche da numerosi parlamentari e dal presidente Enrico Rossi che ha parlato di “pensiero aberrante”. La Lega ha preso in settimana le distanze dalle parole del suo consigliere, poi il commissario per la Toscana ha deciso la sua sospensione.
Parole durissime sono giunte successivamente anche dal consigliere pentastellato Giuliano Bianchi: “Il rispetto del prossimo, prima ancora che norma di buona politica, è alla base di ogni regola civile. Rilasciare dichiarazioni di questo calibro – insiste Bianchi – non fa onore alla carica istituzionale che Salvini è chiamato a ricoprire. Chi non si dimostra all’altezza del ruolo pubblico affidatogli – conclude – deve prenderne atto e lasciare ad altri”.