Si parte dal Comune di Tresana, un luogo da cui in bicicletta partivano molte operaie e molti operai per raggiungere la fabbrica Montecatini di Aulla. Da qui Fili di Juta, Gruppo Fotoamatori Tresana e Lunica Foto lanciano il progetto Ritratti dalla Filanda sotto l’egida del Comune di Tresana. L’arte del ritratto sarà un illustre inganno, un mezzo attraverso il quale raccontare tante storie di vita.
Si comincia sabato 2 febbraio alle ore 17:00 con i saluti delle autorità e la descrizione del progetto.
A seguire, proiezione del documentario “La Filanda: una fabbrica, un quartiere, un mondo”, realizzato dalla classe IB del Liceo Classico Statale Giacomo Leopardi di Aulla nell’anno accademico 2017/2018. Nel video, le interviste si mescolano alle fonti storiche, restituendo uno spaccato di comunità ancora poco studiato.
«Siamo felici di partire da un progetto didattico, il documentario, che abbiamo seguito sin dalla prima gestazione », – commenta Francesca Fontana, di Lunica Foto – «Gli studenti del Liceo Classico aullese si sono riappropriati del passato e ce lo hanno reso in una forma che è divenuta ispirazione per altri lavori, che avranno un’altra forma estetica, un’altra intenzione artistica, un’altra passione sociale, che esce dai corridoi di scuola e attraversa la Lunigiana tutta».
«La forma prescelta per lavorare con la cittadinanza è il ritratto fotografico» – spiega Melania Sebastiani, Associazione Fili di Juta – «Ricostruire il ritratto di una persona significa ascoltarla, farle domande, comprenderla, trovare le somiglianze con le nostre vite, capire che era una persona come noi, restituire il suo volto che è poi il volto di nostri familiari e amici».
«È un ritratto fotografico, è vero, ma è soprattutto un ritratto sociale», – puntualizza Daniele Giannetti, del Gruppo Fotoamatori Tresana – «Ospiteremo due Maestri del settore e, attraverso la richiesta di scattare una foto, ricercheremo la Storia».
“Ritratti dalla Filanda” è un’iniziativa congiunta, suddivisa in tappe, che prevede il coinvolgimento di due professionisti della fotografia, in due finesettimana.
Fili di Juta, Gruppo Fotoamatori Tresana e Lunica Foto ripercorrono le tappe di una grande impresa, andando a cercare i soggetti protagonisti del Novecento industriale lunigianese e i loro discendenti. Cosa ci sarà? Tanti volti, tanti oggetti. Tante storie. Storie di fabbrica. Storie di Lunigiana. Storie intime. Storie che fanno parte della Grande Storia nazionale.
Brindisi iniziale sabato 2 febbraio, a partire dalle 17:00, nella sala consiliare del Comune di Tresana, in piazza XXV Aprile a Barbarasco.
«Anche mia nonna Eleonora era una filandina!», chiosa il sindaco Mastrini, padrone di casa, stringendo il filo che unisce storia pubblica e privata. Sono benvenute le ex lavoratrici, gli ex lavoratori, tutti coloro che possano scambiare oggetti e aneddoti (positivi o negativi) che ricordino il tempo in cui i lunigianesi (e, soprattutto, le lunigianesi), filavano.