Con “prima” il 24 ottobre, il Birrificio del Moro di Pontremoli conferma la novità autunno-inverno 2025: il suo nuovo appuntamento in musica, per ora mensile, per vedersi, mangiare, bere, star bene.
Il punto di ritrovo sarà chiaramente il birrificio, quello che da produttore e mastro focaccere Emanuele ha aperto in viale dei Mille. La proposta sarà semplice e diversa, un format che ambisce a ricordare le cicchetterie venete. «Avevamo voglia di fare qualcosa di diverso ed incentrato sulla musica, con lo spirito che caratterizza tutta l’attività e il locale. Quello che anche i miei coetanei spesso non trovano: un luogo in cui incontrarsi, trovarsi, star bene».

Per questo Emanuele ha pensato di aprire con gli aperitivi, per ora di venerdì, dalle 18:00.
Serviti ai tavoli portano in menù, con selezione di musica ’70-80, le 10 birre del Moro e 4 super cocktail: «Anche i cocktail sono diversi, tutti fatti con la nostra birra, ci piace sperimentare. Ogni volta ne cambiamo due, venerdì avremo proposte simili a gin tonic, spritz e prosecco. Da provare». E ad accompagnare? Non le tristi olive e patatine, ma veri e propri taglieri di qualità eccellente, anche in opzione vegana e senza glutine. Emanuele, che tra l’altro è socio Slow Food, ci tiene molto: «Come per la focacceria, scegliamo materie e prodotti del territorio da combinare nelle nostre migliori idee e ricette. Le proposte spesso si legano al mondo della birra, altrettanto spesso sono fatte da scarti di produzione. Come per le focaccette alle trebbie, vogliamo portare a zero lo spreco alimentare». Il tutto, già in musica, è condito ogni volta e fino a cena dal dj set di KL AUDIO, selezione lounge per riscaldare.
Che, subito dopo, dalle 21 inizia il concerto con musica dal vivo, ogni volta con ospite differente. Aperto da “Fabrizio & i Calvi”, venerdì 14 novembre ci aspetta con Federico Biagetti. Cioè pop, folk e blues. “Selvaggia passione”. Collaboratore ormai stabile di Zucchero, Federico Biagetti è un artista sensibile, chitarrista, poli-strumentista, cantautore, produttore. Notato da giovane dalla discografia italiana, nel 2018 ha vinto, con doppio premio, il prestigioso concorso BMA per la Musica d’Autore. Nello stesso anno si è esibito al Premio Tenco con Zucchero e Max Marcolini in inedita formazione. Poi ha lavorato in Italia ed Europa, aprendo i concerti di “Sugar” e partecipando a festival come il Pistoia Blues e il Beat Festival. Ha fatto inoltre parte del progetto Dire Straits Legacy, lavorando con Phil Palmer, John Illsley, Marco Caviglia e Jack Sonni, come responsabile di palco e guitar tech. «Ora – conclude Emanuele – abbiamo iniziato di venerdì nella speranza che il format possa piacere. Non escludiamo di spostarci poi sulla domenica. Abbiamo un “sunday blues” da combattere».

