Come emerso da un’indagine condotta dalla BCE sull’accesso al credito delle aziende dell’Eurozona, sono in calo i tassi di interesse pagati dalle aziende sui prestiti, di contro però sono aumentati i costi sui finanziamenti concessi. Nello specifico si sono registrate spese e commissioni più salate. L’analisi è stata condotta negli ultimi tre mesi del 2024, cioè ottobre, novembre e dicembre, e ha interessato un campione di 5.393 aziende dell’Eurozona, di cui 4.997 con meno di 250 dipendenti.
Snocciolando i dati, ci sono quindi buone notizie per le imprese, che hanno visto gli interessi calare dopo due anni, cosa che è successa anche grazie ai quattro tagli del costo del denaro da parte della Banca Centrale Europea durante il 2024. Guardando l’altra faccia della medaglia, si è registrato però un aumento degli altri costi dei finanziamenti.
Il trend del calo dei tassi sui prestiti è stato confermato anche dalla Banca d’Italia, che ha rivelato come a novembre 2024 gli interessi applicati sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati del 4,53%, contro il 4,70% del mese precedente. I mercati hanno confermato un calo dei tassi di interesse non solo a beneficio delle imprese, ma anche dei consumatori.
Negli ultimi tre mesi del 2024, le imprese non hanno segnalato variazioni nella richiesta di prestiti bancari alla BCE. Il 6% delle aziende ha registrato un aumento del fatturato, cosa che lascia ben sperare in ottica futura. Dall’analisi condotta dalla BCE, è emerso però un altro dato da non sottovalutare: le imprese hanno rivisto leggermente al rialzo le loro aspettative sull’inflazione, dopo una fase di progressiva diminuzione. Le previsioni mediane sull’inflazione annuale a uno, tre e cinque anni sono pari al 3%, registrando un incremento di 0,1 punti percentuali su tutti gli orizzonti temporali considerati. Per quanto concerne l’orizzonte a cinque anni, diminuisce la quota di aziende che percepiscono un equilibrio nei rischi, infatti il numero di imprese che intravedono sia aumenti che diminuzione dei rischi è cresciuto in maniera simile.
In tale contesto potrebbe essere una buona soluzione richiedere i finanziamenti per liquidità aziendale, preferibilmente avvalendosi del supporto di professionisti esperti del settore come finanziamentimprese.it. Questa tipologia di finanziamento rappresenta una risorsa preziosa per le imprese che hanno bisogno di supporto economico per portare avanti la loro attività, ottimizzare la gestione del capitale circolante e far fronte ad esigenze di cassa improvvise. Con importi che arrivano fino a 100.000 euro, le aziende possono disporre rapidamente dei fondi necessari, offrendo una risposta flessibile ed efficace sia nelle fasi di crescita che nei periodi di difficoltà. Rispetto ai finanziamenti tradizionali, i finanziamenti per liquidità aziendale offrono tempistiche di erogazione più brevi e tassi di interesse agevolati, richiedono minori garanzie e si adattano meglio alle varie esigenze, senza vincolare a lungo termine i fondi dell’azienda.