
Gianluca Crocetti di Pontremoli, 56 anni, sposato con Monica e assicuratore di professione, torna protagonista sulla scena internazionale del ciclismo con un incarico di assoluto prestigio: dal 5 al 27 luglio sarà infatti presidente della giuria al Tour de France 2025, il più celebre e importante evento ciclistico al mondo.
Per Crocetti non è la prima volta al vertice di una corsa così prestigiosa. Nel 2019 aveva già rivestito il ruolo di presidente di giuria proprio al Tour. Non solo. Ha preso parte come componente della giuria ai Giochi Olimpici di Parigi dello scorso anno e a quelli di Rio del 2016.
In carriera vanta inoltre ben undici partecipazioni ai grandi giri a tappe (Tour, Giro e Vuelta) e ha svolto il ruolo di giudice e di presidente di giuria nelle più importanti classiche internazionali compreso a livello giovanile il Giro della Lunigiana per juniores
La sua passione per il ciclismo nasce da lontano, una storia familiare iniziata con suo padre Cesarino, anche lui giudice, che prima fu corridore. Gianluca ha provato da giovane a correre nelle categorie giovanili, ottenendo risultati modesti.
Ma fu a 18 anni, appena raggiunta la maggiore età, che intraprese il percorso per diventare giudice, prima a livello regionale e poi nazionale nel 1998. Nel 2004, grazie anche al supporto del compianto giudice Gianni Meraviglia, ha ottenuto l’ambito titolo internazionale.
Il ruolo di presidente di giuria è simile a quello di un arbitro nel calcio: un incarico di responsabilità che prevede la supervisione dello svolgimento corretto della gara, la verifica del comportamento dei corridori e dei veicoli al seguito, e il coordinamento dell’intera squadra di giudici. Al Tour di quest’anno, Crocetti guiderà una squadra di ben 15 giudici, di cui 5 internazionali, 4 giudici in moto, 2 cronometristi, 2 giudici all’arrivo e uno alla VAR, un sistema ormai essenziale anche nel ciclismo professionistico.
Le sue giornate durante la corsa le passerà sulle “macchine rosse”, le vetture ufficiali riservate alla giuria che seguono da vicino il gruppo, garantendo regolarità e sicurezza.