26 Aprile 2024, venerdì
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Trasporto pubblico locale, Fit Cisl: carenza di personale ereditata da Ctt Nord

“I disservizi dei giorni scorsi e degli ultimi mesi sul trasporto pubblico locale nella nostra provincia altro non sono che una carenza strutturale di organico che la problematica Covid-19 ha solamente contribuito ad accentuare”. Lo dichiarano in una nota le Rsa di Fit Cisl Tomaso Leoncini, Angela Lorenzetti, Renato Marchi, Francesco Pappini e Giovanna Ustioni, facendo riferimento ai disagi dei giorni scorsi che sono stati attribuiti al passaggio al “gestore unico” per il trasporto regionale.

“Una carenza – proseguono – che oltre a portare forte disagio all’utenza per le numerose corse soppresse, sta portando seri disagi al personale che si vede con consuetudine respingere richieste di ferie e permessi previsti dalle normative vigenti. Il disagio per il personale è accentuato dall’essere continuamente invitato ad offrire la propria disponibilità nell’effettuare ore di straordinario. Straordinario che, nonostante alcune volte sia utile ad arrotondare lo stipendio, sta raggiungendo soglie talmente alte mai viste negli ultimi anni tanto da poterlo definire uno schiaffo a una politica sindacale mirata alla creazioni di posti di lavoro sul nostro territorio.

Naturalmente la nuova Società Autolinee Toscane non ha nessuna colpa nel merito, anzi sta subendo questa incresciosa situazione ereditata dalla vecchia Ctt Nord, tuttavia è assolutamente necessario che intervenga al più presto per porvi rimedio.
E’ assurdo avere quotidianamente disservizi all’utenza, continue richieste di straordinario nonché mancate concessioni di ferie e permessi al personale aziendale quando c’è personale precario speranzoso di vedersi trasformare il proprio contratto di lavoro a full-time o a tempo indeterminato, personale in attesa di trasferimento di residenza da altre bacini lavorativi con la speranza di avvicinarsi a casa nonché personale nelle graduatorie aziendali in attesa di una chiamata di lavoro. E in tanti dei casi sopraelencati stiamo purtroppo parlando di personale non più giovane con carico famigliare sulle spalle.

Ad Aulla nei giorni scorsi è stato addirittura chiesto al personale di effettuare 4 ore di straordinario strutturato per almeno tutto il mese di novembre proprio per sopperire alla carenza di personale come se nessuno degli autisti in forza avesse mai chiesto un avvicinamento in tale residenza lavorativa. Assurdo!
Una situazione questa – concludono i sindacalisti – in cui chiediamo alla nuova società Autolinee Toscane di intervenire al più presto per iniziare a sanare ciò che la vecchia società ha lasciato sul territorio di Massa Carrara”.

Redazione
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