sabato 12 Ottobre 2024

Ortopedia in Lunigiana: l’assistenza è garantita

“Ancora una volta leggo sulla stampa le lamentele del sindaco di Pontremoli rivolte alla sottoscritta. Intervengo, esponendo nel dettaglio l’organizzazione dell’attività ortopedica in Lunigiana, sia per dovere di trasparenza nei confronti dei cittadini, sia per tutelare e ringraziare i professionisti che giornalmente garantiscono un’assistenza di qualità, nonostante le note difficoltà a reperire personale disponibile ad operare nelle zone meno attrattive”. Maria Letizia Casani, interviene in risposta alle affermazioni del primo cittadino di Pontremoli.  

Attualmente gli ortopedici in servizio presenti in provincia di Massa Carrara sono 16 e la loro attività è distribuita su tutti e tre gli ospedali (Massa, Pontremoli e Fivizzano) in modo da ottimizzare i vari percorsi assistenziali. Infatti, il lunedì e il venerdì mattina l’ambulatorio di Fivizzano viene svolto da un ortopedico proveniente da Massa che svolge servizio dalle ore 8 alle ore 14, occupandosi di prime visite, controlli e eventuali casi del pronto soccorso. Sempre a Fivizzano, inoltre, il martedì viene effettuata la seduta operatoria, dove a rotazione operano sia medici con sede a Massa, sia medici con sede a Pontremoli.

Il mercoledì le attività ambulatoriali sono effettuate dall’ortopedico a contratto, assunto proprio per venire incontro alle esigenze della Lunigiana. Il giovedì mattina a Fivizzano è il primario che svolgere l’attività chirurgica e le consulenze necessarie anche al pronto soccorso.  Il venerdì sempre a Fivizzano si effettua attività ambulatoriale. Con modalità simili si svolge a Pontremoli la seduta operatoria del lunedì mattina e l’attività ambulatoriale del martedì, mercoledì, giovedì e sabato mattina. L’ortopedico che andrà in pensione il 1° dicembre prossimo effettuava visite il mercoledì e venerdì pomeriggio anche ad Aulla, purtroppo visto il poco preavviso, per non recare disagio ai pazienti già prenotati, gli appuntamenti sono stati redistribuiti su altre liste. Di fatto, come mi conferma il primario, al momento non sono state rilevate criticità. Chiudo con la convinzione che il mio compito sia quello di usare al meglio le risorse per garantire un’assistenza di qualità alla popolazione.